l’allarme

Bolzano, ragazza disabile si allontana da casa, va a Bressanone e fa perdere le sue tracce: ritrovata a casa di un’amica

Giornata di paura e di febbrili ricerche. Intervengono gli agenti della Divisione Anticrimine della Questura di Bolzano



BOLZANO. Nel pomeriggio di ieri, 7 febbraio, gli operatori della Divisione Anticrimine della Questura di Bolzano hanno rintracciato in una località della provincia Maria (nome di fantasia), una ragazza residente nel capoluogo, affetta da gravi disturbi, per i quali assume farmaci salvavita, che aveva fatto perdere le proprie tracce nella giornata di domenica.

I genitori, molto preoccupati, dopo averla vanamente cercata nei luoghi da lei abitualmente frequentati, sono arrivati in Questura per denunciarne la scomparsa.

La stessa risultava aver fatto visita ad un’amica a Bressanone e poi, una volta aver preso il treno per tornare a Bolzano, si era dileguata nel nulla.

Anche il suo telefono cellulare risultava spento, mentre la bicicletta che normalmente utilizza era rimasta parcheggiata nel centro cittadino.

Così i poliziotti hanno immediatamente attivato il piano provinciale di ricerca delle persone scomparse e avviato accurate indagini - a cui hanno preso parte anche operatori dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico - al fine di rintracciare Maria.

Dopo una giornata di estrema tensione, finalmente il lieto fine, quando gli operatori della Divisione Anticrimine, dopo aver febbrilmente lavorato sui dati a disposizione, amicizie e spostamenti, hanno individuato la persona, poi risultata inconsapevole della situazione e dei rischi che stava correndo la propria ospite, a casa della quale Maria si trovava.

Quindi i poliziotti si sono recati nell’abitazione ed hanno poi ricondotto Maria dai genitori.













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