Bolzano, rapina in casa: condannata a 6 anni

La donna aveva cercato di portare via come ostaggio il bambino dei derubati



BOLZANO. Tre anni fa insieme ad altre due donne, si era introdotta all'interno di una villa in via San Quirino portando via gioielli e oggetti di valore. Ma ad un certo punto è arrivata la padrona di casa che le ha colte sul fatto. A quel punto, secondo la Procura, le tre donne avrebbero cercato di trascinare fuori il bimbo della proprietaria, per garantirsi la fuga. Un particolare che è stato reso pubblico ieri in tribunale. Alla fine avevano lasciato libero il piccolo. La donna, Gina Vasic, 24 anni, è stata condannata a 6 anni.
I fatti risalgono al 7 luglio del 2007. Tre donne si introducono nella notte all'interno di una villa bolzanina che si trova in via San Quirino. Mettono sotto sopra la casa per riuscire a trovare oggetti di valore e denaro da portare via. Ma mentre stanno per lasciare l'abitazione rientra la padrona di casa con in braccio il proprio piccolo. I momenti successivi sono carichi di tensione. Le tre donne, di cui una è persino incinta, capiscono di essere in trappola. Una di loro - ha spiegato la Procura in aula - cerca persino di strappare il piccolo dalle braccia della mamma, pensando di garantirsi così la fuga. Un particolare raggelante che è stato reso noto solo ieri.
La bolzanina, però, pur essendo spaventata non lascia il braccio del figlioletto. Inizia ad urlare, a dire alle tre donne che possono avere tutti i soldi che ci sono in casa. Ma il figlio no, non permetterà di farlo portare via. Intanto le altre due donne iniziano ad innervosirsi. Bisogna fuggire, subito, prima che qualcuno senta le urla della madre e decida di chiamare le forze dell'ordine. Fuggono con il bottino. Ma la donna incinta viene rintracciata poco dopo e arrestata. Dopo qualche settimana viene condannata a sei anni di reclusione per rapina impropria. Le altre due vengono identificate. Si tratta di Gina Vasic, 24 anni nata a Belgrado, e Florica Iovanovic, 23 anni, anche lei di nazionalità serba. Entrambe vengono rinviate a giudizio ma per anni sono risultate irreperibili. Poi vengono fermate.
Ieri dunque si è concluso davanti al giudice Carla Scheidle il processo contro le due donne: Gina Vasic è stata condannata a sei anni di reclusione e al pagamento di 2 mila euro di multa, come richiesto dal pm Giancarlo Bramante che si è occupato del caso. Florica Iovanovic, invece, è stata assolta per mancanza di prove. La proprietaria di casa, infatti, è riuscita ad identificare solo due delle tre donne che quella notte si erano introdotte a casa sua.

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