BOLZANO. Inchiodato dalle telecamere e dalle sue irregolarità. La polizia municipale ha denunciato ieri (mercoledì 7 giugno) il diciannovenne meranese per resistenza a pubblico ufficiale. Z.D. (queste le sue iniziali) si è reso protagonista di una rocambolesca fuga in sella ad uno scooter truccato terminata con una caduta. E' poco prima delle 16 quando gli agenti del nucleo infortunistica notano un ciclomotore decisamente insolito sfrecciare in corso Libertà. A non convincerli è un'anomalia all'impianto luci. Paletta alla mano i vigili urbani intimano l'alt al giovane che, di tutta risposta, gira la manopola e apre il gas lanciandosi verso piazza Mazzini e piazza Gries per poi dirigersi in zona San Maurizio. La pattuglia della municipale non demorde e insegue il meranese che si tradisce da solo imboccando una stradina privata senza uscita sopra l'ospedale. In ogni caso il motociclista cerca di evitare uno degli agenti sceso dall'auto per sbarrargli la strada. La manovra non riesce e il diciannovenne cade a terra rovinosamente ferendosi ad una mano. A quel punto il ragazzo viene identificato e denunciato a piede libero. Le sorprese, però, non sono finite perché Z.D. risulta anche sprovvisto di patente. La verifica tecnica del motore, infine, porta alla luce una modifica che permette allo scooter di sviluppare una velocità di 110 chilometri orari, di gran lunga superiore ai 45 chilometri orari consentiti dalla legge. Il veicolo è stato subito sequestrato.

E' a questo punto, però, che entrano in gioco le telecamere coordinate dalla rinnovata centrale di videosorveglianza della polizia municipale. Gli agenti, infatti, approfondiscono le indagini e scoprono che il ragazzo ha dedicato l'intero pomeriggio a scorribande in centro città entrando ed uscendo ripetutamente dalla zona a traffico limitato. Ai varchi, però, l'occhio elettronico ha registrato tutto appesantendo di molto la sua posizione. (a.c.)