BOLZANO. Vetrine danneggiate, biciclette buttate a terra e passanti aggrediti. Ivan Tommasin, bolzanino di 31 anni, sembrava totalmente fuori controllo ieri sera (mercoledì 19 ottobre) quando si è avvicinato un poliziotto fuori servizio per placarlo. A quel punto Tommasin gli ha sferrato un pugno in faccia all’altezza dello zigomo destro aprendogli una vistosa ferita. La prima chiamata arrivava da piazza Università, la seconda da piazza Erbe. All’arrivo delle squadre volanti coordinate da Antonio Caliò Tommasin ha cercato di colpire anche i poliziotti con pugni e calci nel tentativo di divincolarsi. A quel punto è scattato l’arresto ai domiciliari con il bolzanino che è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria. Dati alcuni pregressi violenti al trentunenne è stato applicato anche il provvedimento dell’avviso orale del questore. «Mi sono solo difeso da un’aggressione gratuita - le parole di Tommasin - e l’agente intervenuto mi conosce da tempo. E' venuto a provocarmi e io ho reagito. Si è trattato di uno schiaffo e non mi sono mai reso responsabile di particolari vandalismi». Le segnalazioni in questura, però, sarebbero diverse. (a.c.)