l’intervento

Bolzano, sgomberato un bivacco abusivo vicino alla Motorizzazione civile

Sollecitato dal consigliere di Circoscrizione Liuzzi: «Situazione degradata, mancava l’igiene». Un’altra segnalazione riguarda il parcheggio di fronte al cimitero. La municipale impegnata a ripulire le sponde dell’Isarco



BOLZANO. È occorso un po’ di tempo perché la richiesta, partita dal quartiere, arrivasse prima al Comune e poi alla Provincia. Ma mercoledì 2 novembre di mattina, col supporto della polizia municipale e della polizia di Stato, l’accampamento è stato sgomberato con l’ausilio di furgoni e un camion-gru.

Stiamo parlando di un cortile nei pressi dell’ex Alimarket, in zona produttiva, annesso al centro revisione veicoli della motorizzazione civile, utilizzato da troppo tempo come bivacco di senza fissa dimora, in condizioni igieniche davvero precarie, con un incredibile accumulo di rifiuti anche ingombranti di ogni genere.

Solo uno dei tanti luoghi caldi in città, che all’inizio della stagione fredda sono sotto stretto controllo da parte dell’amministrazione cittadina. Si vuole ridare dignità a diversi siti, non prima di aver attrezzato un adeguato numero di luoghi di accoglienza.

Ad aver sollecitato l’intervento di sgombero in Zona è stato il consigliere di circoscrizione Oltrisarco-Aslago Angelo Liuzzi (La Civica per Bolzano), che il 7 ottobre scorso aveva presentato una interrogazione al riguardo.

«A norma dell’articolo 22 del regolamento di polizia urbana - precisa Liuzzi - avevo chiesto che si intervenisse. Secondo quando comunicatomi dalla presidente del consiglio di circoscrizione, nei giorni successivi era emerso come il terreno fosse di proprietà della Provincia, la quale per fortuna si è poi attivata».

Mercoledì era previsto soltanto un sopralluogo, ma vista la precaria situazione igienica e sanitaria riscontrata in loco, si è deciso di provvedere allo sgombero e alla pulizia immediata dell’area, effettuata grazie agli operai provinciali.

Nell’ultimo periodo, aveva premesso Liuzzi nella sua interrogazione, «sono pervenute a noi diverse segnalazioni, anche fotografiche, da parte di cittadini utenti del centro revisione autoveicoli della Provincia e dei vari uffici della motorizzazione civile situati nell’area di fronte all’ex Alimarket, riguardanti la situazione di degrado, sporcizia, baracche abusive e di escrementi lasciati da persone che vivono in incognito in tale zona». Erano stati segnalati «anche episodi di persone che pernottavano all’interno dei rimorchi di proprietà delle varie autoscuole, usati per gli esercizi di guida, con il pericolo che qualcuna di queste persone fosse portata inconsapevolmente in giro durante gli esercizi di guida, con tutti i rischi del caso».

La situazione si protraeva da diverso tempo e, questo almeno fino qualche settimana fa, sembrava non interessasse a nessuno «né delle persone in argomento, né tanto meno del decoro del luogo che dovrebbe essere normale considerato che si tratta di una sede di uffici facenti capo ad un ente pubblico».

Liuzzi ora si dice soddisfatto dell’intervento, anche perché nelle scorse settimane, durante un tentativo di riprese video in zona per poter così sensibilizzare a dovere l’ente pubblico, era stato fatto oggetto di minacce da parte di una dozzina di persone ospiti dell’area. «Non vorrei essere frainteso, sia il sottoscritto che la lista civica cui faccio riferimento sono moderate». Non si vuole una caccia alle streghe, ma solo ridare dignità ai luoghi, specie se frequentati dalla cittadinanza. Per questo, Liuzzi ha ora chiesto lumi. «Voglio verificare se le persone che bivaccavano in zona verranno ora ospitate in una sistemazione degna di tale nome fra le numerose messe in campo dall’amministrazione».

Liuzzi conclude chiedendo al municipio di tenere sott’occhio un’altra situazione di degrado, che ormai da diverso tempo sta creando disagio ai residenti di Oltrisarco e che riguarda il parcheggio di fronte al cimitero, in corrispondenza dell’area camper e del distributore Esso. Anche qui bivacchi, furgoni utilizzati come camper, gente che stende i panni, si lava o peggio in pieno parcheggio. In realtà la municipale è impegnata in controlli quasi quotidiani di questa zona, dove esiste però un’area camper dotata di colonnine, cui diversi mezzi di nomadi risultano regolarmente allacciati.

Esistono, certo, problemi di smaltimento illegale di rifiuti, ma, tolto ciò, la municipale pare non ritenga che la situazione sia particolarmente degradata. Non così per esempio le sponde dell’Isarco, in particolare in zona ponte Roma, che nelle prossime settimane verranno sottoposte a bonifica. DA.PA













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