Bolzano sub, Saltuari socio onorario 

Il riconoscimento della società ad un pioniere delle riprese sott’acqua



BOLZANO. Lunedì 30 aprile nel corso dell'annuale assemblea sociale, Sandro Saltuari, pioniere delle riprese sott'acqua, è stato nominato socio onorario della Società subacquea Bolzano Sub. «Sandro Saltuari - scrive in una nota il direttivo della società -, classe 1934, è per noi un socio appassionato, un instancabile istruttore e un indiscusso amante del mondo sommerso.

«Ma Sandro - si legge nelle motivazioni del consiglio direttivo - è anche noto sia nel mondo giornalistico come operatore sub della Rai che come esperto micologo ed è un vero e proprio vulcano di idee. Sandro impara a nuotare nelle acque veneziane, quando erano ancora limpide e trasparenti, durante le estati passate dalla nonna, e arriva in Bolzano Sub nel 1969, ottenendo il brevetto di sommozzatore e di operatore subacqueo, che gli consente di intraprendere un lungo viaggio nel mondo sottomarino e di realizzarsi professionalmente. Molteplici sono le sue imprese subacquee e le importanti riprese, come ad esempio il relitto della corazzata ammiraglia della flotta austro-ungarica “Santo Stefano” (Szent Istvàn) a 60 metri di profondità nei pressi dell’Isola di Premuda, nell’arcipelago di Zara, in Croazia e l’esplorazione con bombole, di un cargo Usa a –70 metri di profondità davanti a Villasimius in Sardegna. E poi ha avuto il privilegio di riprendere i tentativi di Enzo Maiorca per il record mondiale d’immersione in apnea, così come di collaborare con il CNR per il censimento marino nel “Santuario dei cetacei” nel Mar Ligure; ha incontrato le cernie giganti, da un quintale e più, presso l’isola di Manda in Kenia e ha collaborato ai rilevamenti e le misurazioni dei resti di un villaggio palafitticolo risalente a oltre 5500 anni fa, sul fondo del Garda.

«Numerosi sono stati i premi ed i riconoscimenti ricevuti ai concorsi dedicati alle riprese subacquee, ma per noi rimane indimenticabile il video dedicato all'esplorazione della grotta Bus de La Spia “Dalla Luce al Buio e ritorno” realizzato nel 1972 da Sandro con i nostri Soci e vincitore del primo premio al Festival della montagna a Prato (FI). Ce ne sarebbero ancora molte da raccontare e noi siamo fieri di poter ascoltare i suoi racconti e di proiettare i suoi lavori nella sede del nostro club.»

«La sua - si conclude la nota della Bolzano Sub - è una vera passione, che è stata poi trasmessa con amore ai soci più giovani, ai quali ha dispensato consigli preziosi per migliorare le proprie riprese. Siamo quindi fieri e felici di aver assegnato a Sandro Saltuari questo riconoscimento proprio nel 2018, anno in cui la società festeggia i suoi 50 anni di attività».

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