BOLZANO

Bolzano, torna a colpire in un bar «la ladra delle commesse»

Majla Svaldi, 29 anni, ha rubato all’ostello di via Renon e in un locale vicino. In un caso ha finto di star male e nell’altro ha chiesto una stanza al receptionist


di Alan Conti


BOLZANO. È tornata a colpire Mayla Svaldi, la ventinovenne bolzanina ribattezzata a luglio “la ladra delle commesse”. Aveva messo a segno decine di colpi nei negozi, tutti con lo stesso modus operandi: distraeva la vittima con un tranello per poi appropriarsi del cellulare o del portafoglio appoggiato da qualche parte. Aveva fatto del centro commerciale Twenty il suo terreno di caccia preferito prima di essere arrestata e di evadere dai domiciliari per rubare nuovamente.

L’altro giorno, dunque, Svaldi è entrata in un bar di via Renon fingendo di essersi procurata dei tagli alle braccia. Una volta che il titolare si è allontanato per recuperare il «kit» del pronto soccorso la donna ha afferrato il cellulare ed alcune banconote custodite nella cassa. Nel vicino ostello della gioventù, invece, aveva chiesto al receptionist la disponibilità di una stanza. L’addetto si è allontanato per controllare lo stato delle prenotazioni, ma tanto è bastato alla Svaldi per afferrare il suo smartphone ed appropriarsene. Nel mezzo aveva rubato un salvadanaio in un altro locale sempre usando il medesimo stratagemma.

Agli uomini della squadra volante della questura di Bolzano, coordinati da Antonio Caliò, è bastata una breve descrizione delle vittime per identificare la responsabile e rintracciarla. La donna è stata denunciata all’autorità giudiziaria ma la polizia ha chiesto l’applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale. Un deterrente per evitare nuovi colpi.

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