linea dura

Bronzolo anti-slot Zito diffida 4 locali

BRONZOLO. A Laives la rimozione delle slot machine dai bar è oramai alle battute finali: dopo la diffida mediante l'ordinanza del sindaco e alcune multe, anche gli ultimi locali che le tenevano hanno...



BRONZOLO. A Laives la rimozione delle slot machine dai bar è oramai alle battute finali: dopo la diffida mediante l'ordinanza del sindaco e alcune multe, anche gli ultimi locali che le tenevano hanno capitolato, perché il passo successivo sarebbe la chiusura del locale per un certo periodo d tempo e ovviamente, nessuno vuole arrivare a queste conseguenze estreme.

Il Comune di Bronzolo invece, inizialmente aveva scelto una strada più soft: il consiglio comunale infatti, ancora lo scorso anno, aveva approvato all'unanimità un decalogo nel quale si indicava ai locali pubblici con slot machine, che cosa fare per prevenire il gioco d'azzardo e tutelare le categorie più a rischio.

Adesso però, anche Benedetto Zito, sindaco di Bronzolo, d'accordo con la giunta ha deciso un ulteriore giro di vite nei confronti del gioco d'azzardo, imboccando la stessa strada percorsa da Laives.

Zito ha scritto ai quattro esercizi pubblici che attualmente hanno slot machine al proprio interno, sollecitandone la rimozione. Si tratta della trattoria San Leonardo; del Caffè Croce D'oro; dell'Hotel Stampfer e del Cafè Walter.

A tutti, nella lettera si spiega come la legge provinciale imponga di eliminare le slot machine dai locali che si trovino entro un raggio di 300 metri dalle cosiddette "strutture sensibili" (scuole, asili, chiesa, centri giovanili ecc.) una distanza che per un paese come Bronzolo, significa di fatto tutto l'abitato.

«Questa amministrazione - si legge nella missiva comunale - ha predisposto un pianta dei luoghi sensibili presenti sul territorio, pianta dalla quale risulta che il suo pubblico esercizio rientra nel raggio di 300 metri (in linea d'aria) da uno di questi. Con la presente la invito, pertanto, a regolare la propria posizione, asportando gli apparecchi da gioco eventualmente posseduti».

Zito poi annuncia la linea dura: «La informo - si legge ancora - che, a partire da metà luglio, la polizia municipale effettuerà sistematici controlli tappeto e dovrà procedere a norma di legge nei confronti delle situazioni irregolari, cosa che prevede una sanzione da 144 a 552 euro. la legge consente inoltre al sindaco di disporre, in ogni momento, la rimozione de giochi leciti in contrasto con l'articolo 11, sospendendo, nei casi gravi, l'attività dell'esercizio fino all'avvenuta rimozione».

Come detto, quattro gli esercizi interessati dall'ordinanza e a tale proposito lo stesso sindaco di Bronzolo sottolinea come invece altri due locali, fin dall'inizio, hanno preferito non installare queste macchinette al loro interno.

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