Bruciati 300 metri quadrati di bosco

La scorsa notte ad Aldino un albero ha colpito la struttura dell’alta tensione di Terna provocando anche un’esplosione


di Alan Conti


ALDINO. Tutti con lo sguardo inchiodato a quella palla di luce così insolita e strana. Dal quartiere di Don Bosco a Bolzano arrivando a diversi paesi della Bassa Atesina gli altoatesini, per qualche minuto, hanno pensato di trovarsi al cospetto di un fenomeno paranormale o una tragedia immane. C’era chi pensava agli ufo e chi era pronto a mettere una mano sul fuoco su un disastro aereo. Fortunatamente, però, i cittadini hanno solo scoperto come scoppia un traliccio dell’alta tensione in una posizione panoramica.

Il forte vento dell’altra sera, infatti, ha fatto cadere un albero esattamente contro una delle strutture di Terna portando i cavi dell’alta tensione al contatto fatale. Una scintilla che ha innescato l’esplosione visibile in buona parte del circondario. Il traliccio, chiaramente, è inserito in un contesto totalmente boschivo particolarmente sensibile. In pochi secondi, dunque, si è anche sviluppato un incendio nella zona sottostante. Nulla di indomabile, ma certamente da trattare con estrema cautela. Ad occuparsene sono stati i vigili del fuoco volontari di Aldino, Trodena e San Lugano. Tutti coordinati dalla centrale del corpo permanente di Bolzano. L’allarme è partito alle 20.30, ma alle 22 il 95% dell’incendio era già stato domato. «In totale - spiega la responsabile dei vigili del fuoco Francesca Monti - sono andati bruciati 300 metri quadri di bosco. Il danno è stato contenuto».

Com’è possibile, però, che un albero sia così vicino alla linea elettrica? «In realtà non è poi così limitrofo - fanno sapere i responsabili di Terna - perchè si trovava oltre quella che chiamiamo area di rispetto ovvero un perimetro attorno al quale non deve esserci nulla. Il vento era talmente forte da averlo trascinato sulla linea da più lontano». Per qualche ora si era sparso l’allarme di un imminente blackout. «Assolutamente nulla di tutto questo si è verificato - continua la società elettrica - perchè su quella linea, la Cardano-San Floriano, non abbiamo registrato nulla di anomalo. I clienti non hanno avuto alcun disagio».

Nessun danno, fortunatamente, ha coinvolto cose o persone. Di fatto il tutto si è risolto in un’ora senza troppi misteri. Resta un fenomeno che ha appassionato l’immaginario, sopratutto attraverso i social network. Come un fuoco d’artificio.

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