Brunico, più residenti e più arrivi di pendolari

Nel 2015 abitanti consolidati oltre quota 16 mila, crescono soprattutto le frazioni Il sindaco Griessmair: «Prima città in provincia per lavoratori e studenti accolti»


di Fausto Da Deppo


BRUNICO. La popolazione di Brunico continua a crescere e, alla fine del 2015, ha raggiunto quota 16.109 residenti, con un incremento di 99 unità rispetto al bilancio di fine 2014. Un dato che consolida Brunico come capoluogo della Val Pusteria e che ne conferma l'attrattività, come spiega il sindaco Roland Griessmair.

“Anche al di là dei numeri relativi ai residenti – dice Griessmair - Brunico è un centro che richiama persone. Non a caso siamo il primo Comune in Alto Adige per la percentuale di pendolari in entrata rispetto agli abitanti e il nostro primato provinciale riguarda tanto gli arrivi di persone che si spostano per motivi di lavoro, quanto gli arrivi di giovani che si muovono per venire a frequentare le scuole locali. Tanto per fare un confronto significativo – prosegue Griessmair – la percentuale dei lavoratori pendolari in entrata raggiunge il 30 per cento dei residenti rispetto al 20 per cento del Comune di Bolzano. Mentre è del 12%, sempre rispetto alla popolazione, la quota di giovani che arrivano a Brunico per studiare”. Insomma, Brunico accoglie circa 5 mila lavoratori e circa 2 mila studenti residenti nei Comuni più o meno vicini.

Questi arrivi giornalieri creano problemi alla cittadina dal punto di vista della viabilità, dei trasporti, dei servizi? Griessmair allontana le preoccupazioni: “Per viabilità e servizi è stato fatto molto negli ultimi anni, dal citybus, alla stazione Brunico ospedale, ai lavori avviati per l'uscita Brunico centro dalla circonvallazione sud. Restano cose da fare e obiettivi da raggiungere, di sicuro, ma siamo sulla buona strada”.

L’aumento più rilevante di residenti nel corso del 2015 si è avuto nella frazione di Riscone, dove la popolazione rispetto al 2014 è cresciuta di 43 persone toccando quota 1.920. Anche le altre frazioni hanno registrato un incremento, ad eccezione di San Giorgio, che alla fine del 2015 contava 2.272 abitanti, due in meno rispetto all’anno precedente. Brunico centro contava 9.018 abitanti, Stegona 1.596, Teodone 841 e Villa Santa Caterina 462. Vuol dire che la gente preferisce le periferie? “Non si tratta di numeri tali da farci pensare a una tendenza – risponde Griessmair – Finché parliamo di spostamenti di qualche decina di residenti o meno, la spiegazione sta nel completamento di una zona di espansione edilizia in una frazione o nell'altra, piuttosto che in una presunta fuga dal centro. Con il Piano urbanistico comunale, saranno individuate aree di espansione più centrali e i numeri potranno cambiare”.

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