Burgraviato, col via a nuovi servizi è «record» di assunti

Il comprensorio prende in carico la casa di riposo di Scena L’organico guidato dalla segretaria Weiss sale a 343 unità


di Giuseppe Rossi


MERANO. Il Burgraviato non conosce operazioni di snellimento per quanto riguarda il proprio personale. Al comprensorio con sede in via Huber, succede l'esatto contrario. Al punto che nel 2015 l'organico guidato dalla segretaria generale Petra Weiss (per cinque anni consigliere comunale Svp a Merano) salirà addirittura a 343 dipendenti.

Poco ci manca per superare l'organico in servizio al Comune di Merano e per entrare nell'olimpo dei datori di lavoro della conca meranese.

Il prossimo anno l'organico effettuerà un balzo in avanti di 22 dipendenti e “mezzo”. Il comprensorio, infatti, si farà carico della gestione della casa di riposo di Scena, il Comune del sindaco Alois Kröll, attuale presidente del Burgraviato. Per questo motivo saranno presi in carico tre donne delle pulizie, due cuochi, quattro operatori socio sanitari, otto operatori socio assistenziali e mezzo, un assistente amministrativo, tre infermieri e mezzo e un fisioterapista a part time.

Oltre l'80 per cento del personale è inserito nel settore dei servizi sociali (una percentuale che corrisponde a 278 dipendenti), mentre il restante numero di addetti è ripartito tra amministrazione e finanze (24), ambiente (16,5) e ora casa di riposo di Scena (23,5).

Dei quasi 350 dipendenti, 274 appartengono al gruppo linguistico tedesco, mentre appena 65 sono i dipendenti dichiarati di lingua italiana. Ben 265 sono le donne, 70 appena gli uomini.

Il dato però più significativo riguarda il rapporto tra personale assunto in pianta stabile e precari: il 73% è rappresentato da dipendenti a tempo indeterminato, mentre il 27% ha un contratto a termine. Più di un dipendente su quattro, in sostanza, è precario e non sa se nel corso del 2015 potrà continuare a svolgere il proprio lavoro con il Burgraviato.

Rispetto ai 53,7 milioni di spese che nei giorni scorsi l'assemblea del comprensorio ha approvato per il bilancio di previsione 2015, la voce personale assorbe un quarto delle risorse (12,48 milioni di euro). Dei 46 milioni di spese correnti, ben 38,8 sono destinate a coprire i corsi dei servizi sociali, con un incremento di 4,2 milioni rispetto al 2014.

In questo aumento, un ruolo decisivo lo ha la gestione ex novo della casa di riposo di Scena. Scendono, invece, gli altri capitoli di spesa: i servizi ambientali si fermano a 4,98 milioni con un risparmio di mezzo milione rispetto al 2014, l'apparato amministrativo costerà 2,4 milioni e anche qui si prevede un risparmio di 300 mila euro.

Rispetto ai 46 milioni di spese correnti, nel 2015 il comprensorio effettuerà investimenti sostanzialmente contenuti: 1,8 milioni in tutto, gran parte per manutenzioni straordinarie e progettazione di tratti di piste ciclabili ancora mancanti.

Mezzo milione andrà speso per l'acquisto di una nuova pressa per cartoni da sistemare nel centro di raccolta rifiuti riciclati a fianco alla discarica Tisner Au.

Per quanto riguarda infine il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, il comprensorio trasferirà ai Comuni associati 3,87 milioni di euro, 730 mila in meno rispetto al costo originario grazie alle previsioni di incasso dal Consorzio nazionale imballaggi per la consegna del materiale riciclato.

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