BOLZANO

C’è Amleto al bar, bolzanini «impazziti»

Code e tifo da stadio. Dal «Romagnolo» al «Capolinea» sale piene ed entusiasmo . Il pubblico s’identifica e partecipa: «Shakespeare è di tutti»


di Alan Conti


BOLZANO. Niente platea, ma sgabelli e panche. Nessuna galleria, ma tavoloni di legno. Il teatro leva la maschera dell’eleganza obbligata e si concede al suo spirito popolare guadagnandosi gli applausi e conquistando i bolzanini. Ha colto nel segno la rassegna «Fuori!» organizzata nei bar dal Teatro Stabile di Bolzano sfruttando la felice intuizione dell’attore milanese Davide Lorenzo Palla che ha creato il progetto «Tournée da bar». «Con me ci sono anche Enrico Pittaluga e Graziano Sirressi mentre le musiche sono di Tiziano Cannas», spiega Palla. Tutti professionisti di livello che si “sporcano le mani” tornando alle origini del teatro. «Recitare in un bar crea un’atmosfera unica. Tutto è molto giocoso ed elastico: dobbiamo essere bravi ad entrare in sintonia velocemente con la storia e la natura di ogni singolo bar. Nei rioni popolari, per esempio, ci sono delle linee comuni che conosciamo ma anche delle specificità del pubblico. Con noi, però, abbiamo il più bravo di tutti». Chi? «William Shakespeare. È la sua penna che conquista i bar. Le sue opere sono nate per essere rappresentate nelle bettole, non sui grandi palchi scintillanti. È un’arte che preferisce gli osti ai registi. Noi, semplicemente, la cavalchiamo». C’è, ovviamente, anche l’interpretazione degli attori a fare la differenza. Gli ultimi spettacoli al bar Romagnolo (Amleto) e al Capolinea (Romeo e Giulietta) hanno raccolto la standing ovation. «Non è stato semplice», ammette Palla, perché i bar così sanguigni bisogna conquistarli. Sono luoghi deputati alle chiacchiere, non si può pretendere il silenzio e l’attenzione. Devi andartele a prendere un poco alla volta. Ecco, qui la sintonia con il locale diventa decisiva. Una volta scattata la magia sono le serate più divertenti e appaganti. Ci hanno persino chiesto il bis e, le assicuro, non capita spesso».

Il progetto «Tournée da bar» (raggiungibile dai singoli bar sul sito tourneedabar.com oppure sulla pagina Facebook) conta più di cento date in un anno. «Un ritmo insolito, è vero. Ci permette di vivere di questo progetto». Questa sera alle ore 20 al White Bar di via Cagliari andrà in scena «Romeo e Giulietta», domani chiusura della rassegna bolzanina con l’«Amleto» al Cafè Museion (ore 21). Come è nata questa idea? «Ero al bar con amici e mi stavo sfogando con loro perché non riuscivo a trovare un palco dove metterlo in scena. C’era molto caos e per farmi sentire sono salito su una sedia. Calò il silenzio e capii dove dovevo recitare».

Bolzano: l'Amleto? Al bar è più bello

Si sa, Shakespeare amava locande e bettole, dove scriveva commedie e drammi, testando le battute sugli avventori. E perchè, allora non riportare il teatro a contatto diretto col pubblico, nei bar? E' iniziata tra applausi scroscianti al "Romagnolo" di piazza Matteotti la "Tournée da Bar",  il progetto innovativo di Davide Lorenzo Palla e Riccardo Mallus che si propone di portare i capolavori shakespeariani come Amleto, Romeo & Giulietta e Otello tra bancone e tavolini. "Tournée da Bar" presentata nell'ambito dell'iniziativa "FUORI! il Teatro fuori dal Teatro" proposta dal Teatro Stabile di Bolzano, farà tappa in altri locali di Bolzano: mercoledì 24 maggio alle 21.30 al “Ristorante Pizzeria da Libero” di Via Alessandria, giovedì 25 alle 20.00 del White Bar di via Cagliari e venerdì 26 alle 21.00 del “Cafè Museion”. Foto: Matteo Groppo













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