C’è il posto fisso, ma mancano i «prof»

La Sovrintendenza sblocca 152 immissioni in ruolo, ma 40 restano vacanti. Graduatorie esaurite di matematica e sostegno



BOLZANO. I posti ci sono, ma mancano candidati. Situazione paradossale nella scuola di lingua italiana nel prossimo anno scolastico. La Sovrintendenza ha sbloccato 152 immissioni in ruolo tra scuole elementari,medie e superiori. La procedura di assegnazione, iniziata martedì, terminerà la settimana prossima, ma nell’ufficio della sovrintendente Nicoletta Minnei hanno già chiarito la situazione: almeno 40 posti resteranno vacanti e dovranno essere coperti con incarichi a tempo determinato. Più offerta che domanda. «Lo so che può sembrare strano, con la fame di lavoro che c’è, ma questo dipende dal fatto che, a differenza del resto d’Italia, negli anni siamo stati in grado di coprire i posti che si liberavano a seguito di pensionamenti attraverso nuove immissioni in ruolo. In questo modo le graduatorie, soprattutto in alcune materie, presentano numeri contenuti», spiega Nicoletta Minnei. Il quadro è differente in base alle materie. «Ci sono classi di concorso in cui le graduatorie hanno più docenti abilitati che posti disponibili e altri in cui appunto la graduatoria è abbondantemente esaurita», spiega Minnei.

Cercansi docenti. Queste le cattedre che non potranno essere tutte coperte con docenti di ruolo nelle scuole di lingua italiana. «Per quanto riguarda l’insegnamento della matematica nelle scuole medie, sappiamo già che ci mancheranno dieci docenti nella assegnazione dei posti di ruolo», riferisce la sovrintendente, «È abbondantemente esaurita anche la graduatoria per gli insegnanti di sostegno, dove siamo a quota meno 12. Continua anche la carenza di insegnanti di religione, dove non riusciremo ad effettuare cinque immissioni in ruolo. Graduatorie esaurite anche a informatica, igiene e spagnolo, ma in questi casi le cattedre scoperte saranno solo un paio per classe di concorso». I quaranta posti vacanti, anticipa Nicoletta Minnei, «verranno coperti con contratti a tempo determinato. Daremo alle scuole la liberatoria per gli incarichi». Le 150 immissioni in ruolo sono state rese possibili, ricorda l’assessore Christian Tommasini, anche grazie alla legge provinciale approvata nei mesi scorsi, «che ha aumentato la nostra dotazione organica. In questo modo riusciremo a ridurre in parte la presenza di insegnanti precari nella nostra scuola».

Studenti in aumento. Il prossimo anno scolastico si aprirà con il segno più sul numero degli studenti. Prosegue la tendenza dell’aumento di iscritti nelle scuole superiori, ma non solo. «La scuola italiana prosegue la sua tendenza in crescita»,informa Nicoletta Minnei, «In tutta la provincia i nuovi studenti saranno circa 120. Il dato interessante è però che la metà, circa 60, riguardano gli iscritti alla scuola primaria. Non avremo solo l’atteso aumento della popolazione delle superiori, collegato ai movimenti demografici, ma l’immissione di nuovi studenti».

I dirigenti. Nei giorni scorsi la sovrintendente Minnei ha effettuato le nomine dei nuovi dirigenti scolastici. Dal primo settembre Marino Santuari prenderà servizio all'Istituto Comprensivo Bolzano - Europa 2, Germana Fiore andrà a dirigere l'Istituto pluricomprensivo di Laives, Francesca Maganzi sarà dirigente all'Istituto comprensivo Bassa Atesina e Franco Lever dirigerà l'Istituto comprensivo Merano 1. L'Istituto pluricomprensivo di Dobbiacosarà unito all'Istituto Pluricomprensivo di Brunico, sotto sotto la dirigenza di Giusy Santo. L'Istituto tecnico economico "Battisti" a Bolzano sarà affidato a Cristina Crepaldi, in sostituzione di Alberto Delcorso. L'Istituto di istruzione secondaria di secondo grado di Bressanone sarà affidato a Sarah Viola. (fr.g.)

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