TRIBUNALE

Calculli a giudizio per omicidio preterintenzionale

Delitto del Virgolo: la nuova consulenza affidata alla dottoressa Trenchi di Verona ha confermato l'imputazione più favorevole all'imputato che non avrebbe agito con volontà omicida



BOLZANO.  La Procura ha depositato richiesta di rinvio a giudizio a carico di Michele Calculli coinvolto nell'inchiesta sull'omicidio del Virgolo. Dopo una nuova consulenza tecnica (affidata questa volta alla dottoressa Gabriella Trenchi di Verona) la Procura ha confermato l'impianto accusatorio iniziale riproponendo l'imputazione di omicidio pretereintenzionale che il Gup Silvia Monaco aveva ritenuto in precedenza non praticabile ritenendo che si dovesse procedere per omicidio volontario.  In realtà la nuova consulente  ha accertato che ad uccidere Werner Hofer fu un unico colpo inferto con un piede di porco in ferro alla schiena della vittima. Insomma Michele Calculli non avrebbe agito con volontà omicida e non avrebbe potuto immaginare di provocare la morte del suo rivale con quell'unico colpo. Non solo. La tragedia fu provocata anche dalle precarie condizioni di salute della vittima che soffriva da tempo di una cirrosi epatica in stato avanzato che aveva provocato un ingrossamento anomalo della milza. L'avvocato difensore Nicola Nettis ha già annunciato che chiederà il processo con giudizio abbreviato. Per omicidio preterintenzionale la pena prevista è da un minimo di 10 ad un massimo di 18 anni. Con le eventuali attenuanti e lo sconto di un terzo per il  rito, Calculli potrebbe riuscire a contenere la condanna entro i 5 o 6 anni di reclusione.
 













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