CALDARO. Tutti in coda, a Caldaro, anche per un lavoro a tempo determinato. A testimoniarlo è la recente delibera dell'amministrazione comunale che per farsi trovare pronta in caso di bisogno, ha deciso di formare una graduatoria basata sui titoli dei candidati e su un successivo colloquio individuale per la copertura di un posto da operaio specializzato di quarto livello. Solitamente il riscontro è modesto, visto che non ci sono nemmeno garanzie di ottenere un impiego per un periodo di tempo indeterminato. In quest'occasione, invece, si sono fatti avanti una decina di candidati, tutti locali, e le fasce d'età maggiormente rappresentante sono quelle dei quarantenni e dei cinquantenni che alla ricerca di una ricollocazione per i motivi più disparati. Per qualcuno si tratterebbe di un secondo lavoro, interessante per integrare la prima entrata legata soprattutto al settore agricolo, mentre per altri si tratterebbe della prima occupazione. Nell'elenco figurano Johann Peer (40 anni), Alexander Schullian (48 anni), Erwin Morandell (48 anni), Alexander Tatz (50 anni), Luciano Matzuzi (56 anni), Florian Wirth (54 anni), Erich Maier (50 anni), Hannes Andergassen (31 anni) e Paul Schrentewein (48 anni). Ora toccherà al responsabile unico del procedimento Simone Landi occuparsi della formazione della graduatoria. Di sicuro la partecipazione massiccia di residenti, in larghissima parte altoatesini, testimonia come sia cambiato il mercato del lavoro anche in una realtà tuttora ricca come quella dell'Oltradige, che punta soprattutto sul comparto alberghiero e della ristorazione ma anche su quello agricolo. Di questi tempi un posto da operaio specializzato per pochi mesi risulta di grande interesse per molti. Il tutto in attesa, magari, che il comparto manifatturiero si riprenda ed offra occupazioni per il medio-lungo periodo.

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