BOLZANO. Già a partire dall’anno scolastico in corso cambia l’esame di terza media, per il quale è previsto un voto di ammissione in decimi, che dovrà considerare il percorso scolastico dell'alunno. Le prove Invalsi in italiano, inglese e matematica verranno fatte entro aprile e saranno requisito fondamentale per svolgere l'esame finale, ma l’esito, come a livello nazionale, non inciderà sul voto. A svolgere le funzioni di presidente della commissione di esame non sarà più un docente esterno ma il dirigente scolastico. Le prove scritte d'esame saranno quattro: italiano, matematica, tedesco, inglese. A queste si aggiungerà un colloquio che riguarderà le diverse materie. La prova di inglese sarà strutturata come quelle delle certificazioni linguistiche, con l'accertamento delle competenze in lettura, scrittura e ascolto. La valutazione finale dell'intero esame sarà espressa in decimi e sarà la media aritmetica tra la media dei voti delle prove d'esame e il voto di ammissione, che peserà dunque per la metà.

Novità, ma dall’anno scolastico 2018-2019, anche per l’esame di maturità. Il credito scolastico varrà fino a 40/100. La prima e la seconda prova scritta (italiano e la disciplina d'indirizzo) non vedranno grandi cambiamenti: in Alto Adige il valore delle prove sarà però diverso da quelle svolte nel resto d'Italia (15/100 per ciascuna). In provincia si effettuerà una terza prova scritta per l'accertamento della seconda lingua con un punteggio massimo di 10/100. «Si sta lavorando - ha annunciato il vicepresidente della Provincia Christian Tommasini - perché questa prova abbia un valore certificativo di livello B2 ma solo per l'iscrizione all'Università di Bolzano».

L'esame orale, avrà una parte riservata ad accertare, oltre alle competenze generali nelle diverse materie, la padronanza della seconda lingua. La commissione d'esame può attribuire, per tutto il colloquio, fino ad un massimo di 20 punti. Per il primo anno del nuovo esame, in Alto Adige in via transitoria gli studenti iscritti nell'anno scolastico 2018/19 in classe quinta dovranno avere svolto in attività di alternanza scuola-lavoro, nel triennio, almeno 140 ore negli istituti tecnici e professionali, e almeno 70 nei licei. Quest'anno le attività non sono ancora un requisito d'accesso, ma essendo attività didattica curricolare è sufficiente che entro maggio siano state effettuate almeno 100 ore negli istituti tecnici e professionali, e almeno 50 ore nei licei. Anche per quanto riguarda la maturità, dal prossimo anno le prove Invalsi saranno sganciate dall'esame, ma saranno requisito di accesso.