TRIBUNALE

Cambio di imputazione per il sindaco di Malles: indebita percezione di contributi pubblici

Ulrich Veith rischia di doversi difendere da un'accusa più pesante che potrebbe far scattare la tagliola della legge Severino



BOLZANO. Non c'è pace per il sindaco di Malles Ulrich Veith per il quale la Procura della Repubblica già nelle scorse settimane aveva depositato richiesta di rinvio a giudizio con l'accusa di truffa aggravata. Ora il pubblico ministero Lorenzo Puccetti ha annunciato di voler modificare il capo d'imputazione contestando al primo cittadino l'indebita percezione di contributi pubblici.

Come si ricorderà il sindaco scoprì in ritardo che l'amministrazione comunale avrebbe provveduto al versamento degli oneri previdenziali solo nel caso il primo cittadino avesse avuto, prima dell'elezione, un rapporto di lavoro subordinato.  Resosi conto che il Comune non gli avrebbe versato nulla per tutto il mandato, il sindaco pensò di risolvere il problema con una iniziativa che lo hanno messo in un mare di guai. Si è fatto assumere fittiziamente dal fratello e ha fatto versare al Comune gli oneri pensionistici per un totale di 80 mila euro. La nuova imputazione che la Procura contesta al sindaco è alternativa all'ipotesi della truffa. Ma in caso di condanna il primo cittadino (che a maggio intende ricandidarsi) potrebbe cadere sotto la scure della legge Severino trattandosi di un reato specifico contro la pubblica amministrazione.













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