Camper a Pineta Sud, il Comitato civico boccia il progetto

Secco no all’area di sosta ipotizzata nei pressi de «La Torre» Bianchi: «È solo una ipotesi, ne stiamo valutando diverse»


di Bruno Canali


LAIVES. Il comitato civico di Pineta boccia l'ipotesi di realizzare un'area per la sosta dei camper nel terreno all'ingresso sud dell'abitato, fra statale 12, variante e pizzeria "La Torre". Intanto è solo un'ipotesi fra quelle allo studio della giunta, che vuole comunque liberare i viali della zona produttiva Vurza dalle decine di camper che vi sono parcheggiati. "Stiamo valutando alcune soluzioni - aveva anticipato il sindaco Christian Bianchi - come il parcheggo del lido, dove già vengono indirizzati i camper quando l'impianto di balneazione è chiuso, oppure un angolo del parcheggio davanti al cimitero Galizia e nella stessa zona Galizia, così come nello spicchio di terreno alle porte di Pineta. Quel terreno è proprietà provinciale essendo un residuo del cantiere per la costruzione della variante in galleria e la prima ipotesi provinciale è stata quella di farne una grande "aiuola stradale". Ma il vice sindaco Giovanni Seppi conta di riuscire ad acquisirlo a favore del Comune di Laives". "Non mettiamo in discussione la necessità di trovare soluzioni anche per parcheggiare i camper - dice però Manuel De Longis del comitato di Pineta - ma quello che appare incomprensibile è la scelta del luogo. Parliamo di una posizione alla vista di tutti, cittadini, ospiti, turisti e non è certo un bel vedere un mucchio di camper. Ma nei programmi non si garantiva la massima attenzione all’immagine di una città aperta all’ospitalità turistica? Sinceramente non ci sembra che un deposito di camper alle porte della città sia la migliore presentazione di ben venuto, così come non ci sembra salutare la cementificazione e relativa asfaltatura di un area che potrebbe invece diventare, sicuramente non un parco pubblico, essendo fra le strade, ma bensì un polmone verde, e questo proprio per abbattere l’impatto inquinante del traffico stradale". "Da sempre abbiamo dato suggerimenti per trovare soluzioni alternative - dice De Longis - e con il ringiovanimento della politica, pensavamo di essere esenti da simili proposte. Speriamo che prevalga il buon senso, trovando un'area necessaria e ben attrezzata allo scopo, e se ce ne fosse bisogno saremmo ben disposti a dare più di un suggerimento per trovare un area consona per un deposito di camper. Dall'area in questione - lo ricordiamo - partirà anche il ponte pedociclabile in direzione della zona Galizia".

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