bolzano

Camper, Oltrisarco dice stop alla sosta selvaggia senza pagare 

La Circoscrizione approva una mozione all'unanimità. Il consigliere Liuzzi: «Specie durante il mercatino occorre una gestione professionale dell’area»


Davide Pasquali


BOLZANO. Oltrisarco non vuole mai più rivivere quanto accaduto a dicembre con l’assalto selvaggio dei camper in visita al mercatino, in primo luogo i parcheggi sottratti ai residenti e pure ai visitatori del cimitero nonché i rifiuti abbandonati ovunque. La soluzione? La proporrà la presidente del quartiere alla giunta municipale: una gestione privata e professionale del posteggio camper di fronte al cimitero, dove i mezzi, per sostare, dovranno pagare. Lo ha stabilito il consiglio di circoscrizione di Oltrisarco Aslago, votando all’unanimità una mozione della Civica per Bolzano.

Quartiere compatto

Durante il consiglio di circoscrizione di Oltrisarco Aslago, giovedì scorso, è stata approva all’unanimità la proposta del consigliere Angelo Liuzzi della Civica per Bolzano di concedere l’area a privati per gestire in modo professionale la sosta dei camper dei turisti.

«Negli ultimi due anni le problematiche relative all’errata gestione del grande parcheggio di fronte al cimitero di Oltrisarco hanno portato moltissimi disagi a turisti, cittadini residenti, polizia municipale e amministrazione comunale», dichiara il consigliere Liuzzi.

In particolare durante il periodo dei mercatini di natale, prosegue, «il semplice fatto di aver omesso di aprire la sbarra che avrebbe concesso l’afflusso dei camper nella restante parte del parcheggio ha creato molto caos». La questione si è poi risolta grazie all’insistenza di Liuzzi, «ma comunque con enorme ritardo».

Stop alla gratuità

Di fatto la sosta per i camper, esclusi i pochissimi posti dotati di colonnina elettrica, oggi risulta essere gratuita per i turisti, «in totale controtendenza con la politica comunale sui parcheggi» che ad oggi richiede, ad esempio, ai bolzanini una tariffa di tre euro l’ora sulle strisce blu in centro città e che per i dipendenti comunali prevede, a partire dal 2023, un canone fisso per il parcheggio dell’auto sul luogo di lavoro.

«È necessaria una gestione professionale dell’area sosta camper, che deve essere a pagamento e regolata con certezza, visto l’altissimo afflusso di mezzi di questo genere in alcuni periodi dell’anno» continua Liuzzi. La corretta gestione delle prenotazioni, degli ingressi e delle uscite «eviterebbe infatti le soste selvagge che, nella maggior parte dei casi, vanno a sottrarre posti auto con bollino ai residenti».

La questione rifiuti

Un altro problema che oggettivamente deriva dall’attuale gestione dell’area, sollevato dal consigliere della Civica per Bolzano, è lo smaltimento dei rifiuti. Accade infatti con una certa frequenza che i camperisti abbandonino i rifiuti prodotti durante la sosta all’interno del parcheggio creando dei veri e propri cumuli. «L’area - prosegue Liuzzi - non è dotata di cassonetti per lo smaltimento dei rifiuti di nessun tipo. Mancano addirittura le campane per la differenziata. Questo, oltre a provocare un costo per la collettività, crea degrado e una situazione igienico-sanitaria spiacevole».

Addirittura pare che alcuni turisti in camper abbiano abbandonato i propri rifiuti sopra i cassonetti del condominio adiacente al parcheggio «che sono stati sanzionati senza avere nessuna responsabilità». Inoltre, in quel parcheggio, «il resto dell’anno sostano a carattere fisso e continuativo e gratuitamente mezzi di famiglie di nomadi, alcuni non dotati di servizi igienici».

Questo concatenarsi di situazioni che perdurano da troppo tempo «hanno portato il consiglio a decidere di accogliere all’unanimità la proposta. Ora non resta che attendere cosa decideranno gli assessori competenti».

 













Altre notizie

Attualità