Cane in affido ucciso dopo quattro giorni, denuncia in Procura

Obelix, un pastore bernese, ritenuto «troppo aggressivo» Le volontarie: «Decisione affrettata, è sempre stato docile»


di Susanna Petrone


BOLZANO. Il 10 aprile Obelix, un pastore bernese di cinque anni, trova finalmente una famiglia tutta sua. Da diverso tempo si trova al canile di Naturno. Ma grazie a una serie di appelli delle varie volontarie altoatesine è arrivato il momento per Obelix di iniziare una nuova vita. Le animaliste hanno seguito tutta la procedura: preaffido, check-list, domande su come vivrà l’animale (chi ha adottato un cane sa come funziona la procedura). Alla fine, dunque, una famiglia della val Pusteria convince le volontarie: Obelix diventa ufficialmente il loro cane. Ribadiamo: questo succede il 10 aprile di quest’anno.

Solo quattro giorni dopo, però, le volontarie ricevono una chiamata anonima: «Guardate che Obelix è stato soppresso questa mattina». Le animaliste sono incredule. «Non è possibile. Obelix è un cane sano e per niente aggressivo. Se ci fossero stati dei problemi si sarebbero rivolti a noi. L’hanno preso solo quattro giorni fa». Le volontarie si informano e raccontano: «Abbiamo contattato l’adottante, che ci ha confermato il fatto. Ci ha raccontato che il cane aveva un atteggiamento aggressivo nei confronti di un familiare. Non solo: il loro veterinario, che ha lo studio in zona, avrebbe deciso di sopprimerlo subito sul posto. Se qualcuno non ci avesse avvisato, sarebbe passato chissà quanto tempo prima di scoprire cosa ha fatto questa famiglia. Noi possiamo solo testimoniare che Obelix, nel periodo trascorso da noi non ha mai morso nessuno, è andato a passeggio con numerose persone e non ha mai dato segni di aggressività, al contrario: era amato da tutti i volontari proprio per la sua natura giocherellona e mite».

Gli animalisti di Naturno, Bolzano e val Pusteria hanno deciso di presentare un esposto contro la famiglia affidataria, così come contro il veterinario pusterese. «Esiste un’iter da seguire - concludono le volontarie -. Se il cane mostra segni di insofferenza, ci si può rivolgere al canile o alle volontarie che seguono questi animali. Non è necessario abbattere un animale. Ad Obelix non hanno dato nemmeno il tempo di adattarsi».

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