Caos in piazza Stazione, i tassisti vogliono la sbarra

Auto e pulmini invadono i posti riservati, la coop chiede una limitazione. Aaudizione in Comune, ma il progetto viene contestato dai consiglieri



BOLZANO. Piazza Stazione scoppia. Auto e pulmini invadono l’area riservata ai taxi, provocando litigi quotidiani. I taxisti non ce la fanno più e ieri sono tornati a chiedere al Comune una sbarra che protegga la piccola piazzola davanti alla stazione, sul lato della polizia ferroviaria. Il progetto circola da oltre un anno, ma in Comune non va avanti e anche ieri in commissione Mobilità sono prevalsi i pareri negativi. Non è una bocciatura, ma quasi e i taxisti la prendono male. «Così non riusciamo lavorare e ad espletare ciò che è un vero e proprio servizio pubblico», si sfoga Massimo Maffei, vicepresidente della cooperativa di Radio Taxi.

Maffei è stato invitato ieri in commissione e in un lungo intervento ha spiegato perché i taxisti hanno bisogno di proteggere quel piccolo parcheggio dalle incursioni di altri automobilisti. Tra l’altro, anticipa Maffei, la sbarra verrebbe finanziata dalla cooperativa stessa. Tutto pur di non continuare a lavorare in quelle condizioni. Il massimo che hanno strappato però è l’impegno dell’assessore Judith Kofler Peintner a incontrare il comandante dei vigili Sergio Ronchetti per sollecitare un inasprimento dei controlli contro il parcheggio selvaggio, sia nell’area taxi che nei parcheggi a sosta rapida sul lato opposto. Riassume Maffei: «Eravamo arrivati al progetto esecuivo della sbarra, poi si è fermato tutto. La situazione in stazione è invivibile. Tutti i bolzanini lo sanno. Non ci sono abbastanza posti auto per chi deve accompagnare o venire a prendere qualcuno, così le persone si arrangiano e occupano il nostro spazio. Più che le auto, il problema è rappresentato dai pulmini degli hotel per i turisti. In certe giornate di cambio della settimana bianca e in certe ore della giornata arriviamo ad avere una decina di pulmini che occupano i nostri posti. I colleghi non riescono a entrare e caricare i viaggiatori. I problemi di parcheggio in piazza Stazione non possono venire scaricati su di noi». Dopo l’audizione i consiglieri ne hanno parlato e, riferisce la presidente Brigitte Foppa, «restano dubbi sulla sbarra. Si pensa che una zona così congestionata rischi di peggiorare ulteriormente». Tra le voci più critiche, soprattutto quelle del Pd (Primo Schönsberg ha criticato l’opportunità dell’audizione stessa). Riferisce Guido Margheri (Sel): «C’è il rischio che la sbarra spinga gli automobilisti a parcheggiare al di fuori di quell’area, aggravando il caos. Bisogna intervenire scoraggiando la sosta selvaggia». Judith Kofler Peintner non nasconde il suo imbarazzo: «Capisco le difficoltà dei taxisti, che chiedono di poter lavorare».

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