Gli studenti giovanissimi: quest’anno si beve aranciata rossa con vodka, bibita mischiata a casa

Carnevale, decine di minori in coma etilico

Gli interventi: risse tra dodicenni ubriache e crolli sui Prati del Talvera


Susanna Petrone


BOLZANO. Risse tra ragazzine, crolli fisici, al limite del coma etilico sui Prati del Talvera e tanti, troppi minorenni, che giravano con bottigliette «made in casa», mischiando aranciata rossa con la vodka. Un cocktail che quest'anno - per Carnevale - è stato scelto da molti giovani tra i 12 e i 15 anni. Ma andiamo per ordine: sono passate da poco le 15 e vengono chiamate le forze dell'ordine. In stazione ci sono gruppi di minorenni che se la stanno dando di santa ragione. Sul posto arrivano i carabinieri, coordinati dal maggiore Alberto Campagnolo. Pochi minuti e gli animi sono tranquilli. Ma i militari non hanno nemmeno il tempo di rientrare, che devono precipitarsi sui Prati del Talvera.

A chiedere aiuto sono i vigili urbani. Sul posto arrivano anche i soccorritori del 118: steso sul prato, privo di sensi, uno studente di appena 14 anni. Si tenta di rianimarlo. Apre leggermente gli occhi. Gli amici - in evidente stato di ebbrezza - dicono che si stava divertendo e che all'improvviso ha perso i sensi. Viene portato in ospedale. Sulla cartella si scriverà: coma etilico. E non sarà l'unico a raggiungere il pronto soccorso in questo stato. Una decina gli intervento dei soccorritori.

La metà viene seguita dai vigili urbani. Il risultato è sempre lo stesso: ragazzi tra i 12 e 15 anni, sull'orlo dell'intossicazione acuta da alcol. Intanto i carabinieri devono intervenire in centro: un gruppo di ragazzine tra gli 11 e i 13 anni si sta pestando. Probabilmente una di loro ha esagerato con gli «scherzetti» carnevaleschi. L'amica invece ha esagerato con l'alcol, offendendosi. E' finita in rissa.

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