MERANO. Anche quest'anno il Comune di Merano si mobilita contro la violenza sulle donne. In occasione della Giornata internazionale contro gli abusi sulle donne, in calendario oggi, l'assessore Gabriela Strohmer, assieme alla rete anti violenza Merano, organizza una serie di iniziative per sensibilizzare l'opinione pubblica sul fenomeno.

Il culmine si avrà questa sera, alle ore 17, con una fiaccolata che si snoderà lungo le vie del centro storico a partire da piazza Rena. In piazza i rappresentanti della rete anti violenza distribuiranno fiaccole, materiale informativo e i fiocchi bianchi che gli uomini possono indossare quale simbolo contro la violenza di genere. La fiaccolata terminerà con un flash mob sulle note di “Break the chain” (spezza la catena).

L'iniziativa è stata presentata l'altra mattina in Comune alla presenza di Sigrid Pisanu, rappresentante della casa delle donne di Merano. Nel corso dell'incontro, Pisanu ha segnalato come la rete anti violenza sulle donna registri oltre cento contatti all'anno. “Dentro la casa delle donne ogni anno ospitiamo – ha detto Pisanu – dalle 30 alle 40 donne. Quest’anno registriamo un aumento delle segnalazioni e dei casi di accoglienza, ma, nonostante il numero degli stranieri sul territorio stia crescendo, sono più le donne autoctone ad essersi rivolte ai nostri servizi”.

Dati inequivocabili sul fatto che l'imbarbarimento maschile non ha origini o etnia, è presente nella società moderna e va combattuto con ogni mezzo, a partire dall’educazione in famiglia per proseguire negli ambienti scolastici e, in generale, nelle strutture sociali.

Proprio in questo settore, ieri e l'altro ieri al cinema Ariston oltre trecento ragazzi e ragazze delle scuole superiori meranesi sono stati invitati a partecipare alla proiezione del film drammatico inglese “Suffragette”, che vede tra gli interpreti Helena Bonham Carter e Meryl Streep. Terminata la proiezione, i ragazzi sono stati invitati a partecipare a un momento di riflessione e a una discussione. E studenti e studentesse nelle ultime settimane hanno anche avuto occasione di rapportarsi con alcune rappresentanti della rete anti violenza, parlando delle loro esperienze e ascoltando il punto sulla situazione e sui casi relativi alle diverse forme di violenza sulle donne. (rog)

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