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Casa, in Alto Adige prezzi alle stelle 

Appartamenti più cari del 33% rispetto a Trento. Se in città per acquistare occorrono in media 4.079 euro al metro quadro a Trento ne bastano 2.698



BOLZANO. In decisa crescita i costi del residenziale in Tentino Alto Adige in questo primo semestre del 2021. Secondo l’Osservatorio di Immobiliare,it i prezzi richiesti per gli immobili residenziali in vendita si sono attestati a 2.889 euro al metro quadro, con un aumento del 2,8% rispetto al semestre precedente. Bene anche le locazioni che registrano un +3,8%.

Sia Trento che Bolzano fanno registrare un segno più nei prezzi rispetto a luglio-dicembre 2020 (+2,2% e +1,8%, rispettivamente). Tra le due la più cara è Bolzano: rispetto a Trento, per acquistare casa nel capoluogo serve aumentare il proprio budget del 33% (4.079 euro/mq e 2.698 euro/mq, rispettivamente).

Il costo medio delle locazioni a livello regionale sale del 3,8% e si attesta sui 10,8 euro al metro quadro. La situazione di Trento rimane invariata rispetto al semestre precedente, male invece la città di Bolzano che segna un calo del 2,2%. Per quanto riguarda quest’ultima è la provincia a trainare la crescita, facendo registrare un +6,6%. Il prezzo di affitto medio rimane comunque più alto in quest’ultima città, attestandosi sui 13,5 euro/mq rispetto ai 10,7 di Trento.

A livello nazionale nei primi sei mesi del 2021 il mattone ha confermato la sua resilienza alla difficile situazione economica dovuta alla pandemia: i prezzi medi richiesti per le abitazioni in vendita in Italia hanno continuato a crescere, segnando un +0,9% nel semestre. Per comprare casa oggi la cifra media necessaria è pari a 2.044 euro al metro quadro.

Il Nord-Ovest fa da traino alla crescita, con un aumento dei prezzi pari al 2,8% rispetto al semestre precedente; segue il Nord-Est con un aumento dell’1,3%. Sostanzialmente stabili il Centro e il Sud con oscillazioni – positive per il primo, negative per il secondo – intorno allo 0. Nettamente in negativo le Isole, dove i prezzi degli immobili sono scesi del 2,7% nel primo semestre dell’anno rispetto al precedente. «La casa si conferma ancora una volta il porto sicuro degli italiani, anche in un periodo di crisi economica e incertezze – dichiara Carlo Giordano, amministratore delegato di Immobiliare.it – Il costante incremento della domanda di abitazioni da acquistare mostra anche come le misure adottate per sostenere il mercato abbiano funzionato: bonus ristrutturazioni e mutui con la garanzia dello Stato stanno portando sempre più italiani a valutare l’idea di comprare una casa più adatta alle nuove esigenze oppure di fare il grande passo del primo acquisto».

Le grandi città rimangono le più quotate: i centri con più di 250.000 abitanti hanno fatto registrare un aumento dei prezzi pari al 2,4% rispetto al periodo luglio-dicembre 2020 e, di media, il valore al metro quadro di una casa (3.093 euro/mq) supera di circa il doppio quello di un immobile situato in un piccolo centro urbano (1.734 euro/mq). Nelle cittadine i prezzi rimangono sostanzialmente stabili, con un lieve decremento dello 0,1%. DA.PA

 













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