BOLZANO. Chiusura in grande stile nella serata di venerdì 8 settembre al Museion di Bolzano per i CasaClima Awards, giunti alla quindicesima edizione: 5 i progetti vincitori espressi dalla giuria tecnica, mentre il sesto riconoscimento è stato quello speciale assegnato dal pubblico.

Tra i premi spicca quello ottenuto dal convitto Fürstenburg di Burgusio, ma partiamo dall'inizio. Per l’attento lavoro di risanamento energetico, rispettoso dei caratteri tipici dell’architettura rurale alpina, l’assessore provinciale Richard Theiner ha consegnato il primo cubo ai proprietari del maso Saxer di Vipiteno. Al resort Gallo Senone di Senigallia sono andate le lodi della giuria per le scelte costruttive e gestionali rispettose dell’habitat e delle tradizioni locali attraverso il percorso di certificazione ClimaHotel.

Uno dei premi è stato assegnato alla casa IF di Brunico per l’elevato standard costruttivo, come ha evidenziato il direttore tecnico Ulrich Klammsteiner, e per la qualità degli ambienti interni che ne fanno un tipico esempio di CasaClima A. La giuria ha inoltre assegnato il premio, consegnato dall’architetto Gianni Izzo, presidente del CasaClima network Piemonte - Valle d’Aosta, alla scuola d’infanzia Levaldigi a Savigliano (CN) per aver saputo raggiungere le prestazioni ambientali ed energetiche richieste dalla certificazione CasaClima School R in un edificio degli anni venti.

L’onorevole Luisa Gnecchi, invece, è stata l’ambasciatrice dell’ultimo premio della giuria assegnato al convitto Fürstenburg di Burgusio oltre che per le qualità energetica e architettonica dell’edificio anche per l’innovativa collaborazione tra la Provincia e imprese private secondo il modello PPP - Public Private Partnership). Momento particolarmente atteso la proclamazione del premio del pubblico assegnato per il quarto anno consecutivo attraverso un sondaggio online tra una rosa di 25 edifici selezionati, andato all’edificio Casa di Luce a Bisceglie (BA).