BOLZANO

«Casanova invivibile di notte». I residenti cambiano il capolinea del bus

I giovani occupavano la fermata dei bus in via Emeri fino a tarda ora, impedendo ai passeggeri di sedersi. Spostate le panchine, ma ora non basta: entro fine anno la fermata verrà spostata davanti alla stazione dei treni 


Aliosha Bona


BOLZANO. Casanova sta vivendo settimane da far west. Tra gli abitanti, soprattutto dopo il recente pestaggio a sangue di una venticinquenne mentre rincasava dal lavoro, cresce la sensazione di insicurezza, di paura. «Anche camminare da soli è diventato un pericolo. Qui non sai mai cosa ti può accadere», è il racconto comune di chi il quartiere lo vive ogni giorno. E così i tanti, troppi episodi di microcriminalità ora costringono ad agire d'anticipo. Lo si sta facendo per combattere il disturbo della quiete notturna, un problema cronico in via Rasmo e dintorni.

Le novità

Il Consiglio di circoscrizione Don Bosco da mesi è tempestato dalle segnalazioni: schiamazzi, urla, sporcizia lasciata a terra è la descrizione di una notte ordinaria nei pressi della stazione dei treni. A una cinquantina di metri vi è il capolinea delle linea 3, che si è trasformato in un ritrovo di compagnie giovanili sino a tarda ora. Due i problemi. «Trovandosi proprio sotto le finestre di un caseggiato, si crea un notevole disagio per gli abitanti (alcuni stremati a tal punto da dover intervenire di persona, ndr) oltre ad impedire ai passeggeri di sedersi in attesa dell'autobus», spiega Francesca Fiori, presidente della circoscrizione, «Il tutto era agevolato dalla posizione delle panchine, inizialmente poste una di fronte all'altra».Ora le panchine sono state separate, senza eliminarle come aveva suggerito qualcuno, in modo da non penalizzare gli utenti particolarmente anziani che ogni giorno usufruiscono della linea 3: una è rimasta sotto la pensilina, l'altra poco più in là, sempre rivolta verso la strada. Il deterrente è stato applicato nelle scorse ore, ma è solamente un tamponare la ferita in attesa del grande cambiamento previsto entro fine anno. «La soluzione definitiva verrà realizzata grazie al Comune e alle sollecitazioni dei residenti con lo spostamento del capolinea davanti alla stazione dei treni», sottolinea Francesca Gigliotti, vicepresidente della circoscrizione, «L'inizio dei lavori è previsto l'estate e la chiusura entro il 2024. In questo modo teniamo lontani eventuali disturbi notturni dai luoghi abitati». Un piccolo passo per rendere il quartiere più vivibile, oltre che un miglioramento in termini di viabilità. In pratica il nuovo percorso che il bus farà per girarsi avverrà lungo la parte finale di via Emeri: è previsto un ampliamento del tratto così da permettere al mezzo di girarsi. «Le difficoltà ci sono e non le nascondiamo», conclude Francesca Fiori, «I gravi episodi si limitano al sociale perciò siamo in contatto continuo con le forze dell'ordine e abbiamo intensificato i contatti e i confronti quotidiani con le associazioni presenti sul territorio». Tra queste vi sono gli Streetworkers, Officine Vispa, La Strada, Polo Ovest, Cooltour, Cooperativa 19, Rete Casanova, Laboratorio Casanova, Semirurali Social Park, AIAS, Syn, Pierino Valer e VKE.













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