Castelbello, ok al progetto della circonvallazione

Via libera dal Comitato tecnico provinciale: appalto entro l’anno, costo 82 milioni Il traffico che soffoca il paese verrà dirottato in una galleria lunga 2,5 chilometri


di Ezio Danieli


CASTELBELLO. C'è anche la variante di Castelbello nel piano triennale approvato dalla giunta provinciale. Il progetto esecutivo per la realizzazione della circonvallazione Castelbello-Colsano ha ottenuto il parere favorevole del Comitato tecnico provinciale.

L'appalto dei relativi lavori dovrebbe avvenire entro quest'anno. Il costo complessivo, compresi gli impianti tecnici, ammonta a oltre 82 milioni di euro.

Gli abitanti di Castelbello e Colsano in Val Venosta saranno bypassati grazie ad una galleria lunga circa 2,5 chilometri, tra i chilometri 176,5 e 179,4 della strada statale dello Stelvio. Con la costruzione della circonvallazione, sarà sensibilmente ridotto il traffico di transito nei due centri venostani e migliorata la qualità di vita dei cittadini.

La galleria sarà dotata di quattro cunicoli di fuga e di altrettante piazzole di sosta per eventuali guasti. Sono previsti un allacciamento con snodo a T a ovest e un allacciamento con rotatoria a est.

Il progetto esecutivo per la realizzazione della circonvallazione Castelbello-Colsano, elaborato dallo studio Pfeifer, ha ottenuto il parere favorevole del Comitato tecnico provinciale. Il progetto corrisponde a grandi linee alla soluzione sottoforma di progetto preliminare con la quale lo studio Pfeifer aveva vinto il concorso di progettazione del 2011. Nel corso della progettazione sono stati svolti approfonditi studi geologici. In seguito a un franamento nella zona del portale est della prevista galleria avvenuto nel febbraio 2014, come ha spiegato l'ingegner Günther Kiem dell'Ufficio tecnico strade ovest della Ripartizione Infrastrutture della Provincia, committente dell'opera, si era provveduto a prevedere una protezione con un vallo del tratto interessato allungando, altresì, il portale di circa 15 metri.

Il costo complessivo dell’opera, compresi gli impianti tecnici, è di oltre 82 milioni di euro, dei quali 71,1 milioni di euro si riferiscono alle opere civili. Dopo gli espropri, l'appalto dei lavori è previsto nel 2017. Per Castelbello diventa una realtà quello che è sempre stato un sogno: liberarsi dall'assillante traffico che soffoca il paese. Chi dovrà ancora attendere è Lagundo che confidava almeno in uno stanziamento per la variante attesa da tanti anni. A Foresta, dunque, continueranno i disagi che riguardano, indirettamente, anche Marlengo visto il giro vizioso che debbono compiere gli abitanti ed i turisti per imboccare la statale per la Venosta.

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