Cede il braccio della gru, muore un operaio

L’incidente è accaduto a Vipiteno durante la potatura degli alberi. Alois Larcher, 42 anni di Fortezza, è stato investito in pieno dal pesante attrezzo


di Fabio De Villa


BRESSANONE. Incidente mortale sul lavoro a Vipiteno dove un operaio è morto dopo essere stato violentemente colpito alla testa da un pesante braccio meccanico di una gru. Si tratta di Alois Larcher, 42 anni di Fortezza, dipendente della ditta “Sparber Peter” di Campo di Trens che ieri pomeriggio era impegnato in alcuni lavori di potatura alberi.

Sono ancora incerte le cause che hanno portato alla morte del dell'operaio di 42 anni che ieri pomeriggio alle 16 era impegnato in alcune operazioni di taglio degli alberi a nord della città di Vipiteno su commissione dell'ispettorato forestale. In particolare si tratta di operazioni che vengono compiute regolarmente ogni anno e che servono a mettere in sicurezza le zone di passaggio adiacenti agli alberi. In questo modo, tagliando le piante considerate marce o troppo vecchie, si limita il pericolo che queste cadano sotto il peso della neve o in occasione di violenti nubifragi e tempeste.

Ad ogni modo, le operazioni di ieri servivano proprio a questo, ovvero garantire la sicurezza di pedoni e passanti, in particolare degli alunni della scuola materna “Maria Regina Pacis” dove si trovava la gru. Durante questi lavori di messa in sicurezza è successo qualcosa del tutto inaspettato che ha dell'incredibile e a cui si è aggiunta una vera e propria dose di sfortuna. Il lungo e pesante braccio telescopico della gru che serviva per arrivare ai rami più alti degli alberi si è improvvisamente spezzato, precipitando a terra da un altezza di circa 8 metri e colpendo in pieno l'operaio che si trovava di sotto. Un urto violentissimo sulla testa dell'uomo che, nonostante indossasse regolarmente il casco, è crollato esanime al suolo senza conoscenza.

I colleghi, increduli di quanto si era appena consumato sotto i loro occhi, non hanno potuto fare altro che allertare il 118 che ha inviato sul posto il medico d'urgenza e un'ambulanza della Croce Bianca dell'ospedale di Vipiteno. Intubato sul posto, l'uomo è stato trasportato d'urgenza nel reparto di rianimazione con ferite alla testa di gravissima entità. A nulla sono valse le cure dei sanitari: l’uomo è deceduto poco dopo.

I carabinieri di Vipiteno, guidati dal comandante Aldo Ciurletti, arrivati sul posto hanno transennato immediatamente la zona e ascoltato i numerosi testimoni presenti sulla scena, ponendo sotto sequestro il mezzo agricolo e mettendolo così a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. Sembra infatti incredibile come l'intero braccio telescopico di un mezzo da lavoro così grande si sia staccato in blocco senza alcun motivo apparente. Le indagini sono ancora in corso e solo nei prossimi giorni si potrà avere un panorama più chiaro e dettagliato su quanto sia realmente accaduto.

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