BOLZANO. Circa 500 mila cittadini, 210 mila nuclei familiari e 80 mila edifici saranno oggetto, nelle prossime settimane, in Alto Adige del censimento generale della popolazione che, come in tutta Italia, comincia domani. In provincia di Bolzano le operazioni saranno gestite dall'Istituto provinciale di statistica Astat, che ha predisposto i moduli bilingui contenenti una serie di domande su famiglia, lavoro, abitazione, mobilità e istruzione. Insieme al censimento "tradizionale", gli altoatesini dovranno anche rendere la dichiarazione di appartenenza o di aggregazione ad uno dei tre gruppi linguistici presenti sul territorio.

La novità rispetto al passato è che, questa volta, la cosiddetta "dichiarazione etnica" sarà completamente anonima e valida solo ai fini statistici. Le famiglie altoatesine stanno ricevendo a casa una lettera contenente i dati per accedere al questionario online, che rappresenta l'altra novità di questo censimento. Chi vorrà comunque affidarsi al modulo cartaceo lo potrà sempre fare rivolgendosi ai centri comunali di raccolta oppure attendendo a casa la visita del rilevatore. L'Astat ha istituito un numero verde (800 649 122) che fornisce tutte le informazioni necessarie.