Centaurus incontra Kompatscher: tessera onoraria

BOLZANO. La Giornata mondiale contro l’omofobia ha avuto un appuntamento a sorpresa. A Palazzo Widmann si è tenuto il primo incontro tra il presidente Arno Kompatscher e l’associazione Centaurus. L’in...



BOLZANO. La Giornata mondiale contro l’omofobia ha avuto un appuntamento a sorpresa. A Palazzo Widmann si è tenuto il primo incontro tra il presidente Arno Kompatscher e l’associazione Centaurus. L’incontro arriva dopo la decisione di Kompatscher di concedere il patrocinio provinciale al Dolomiti Pride del 9 giugno a Trento. «Abbiamo ringraziato Kompatscher per la sua sensibilità. Speriamo che sia solo l’inizio. Ci piacerebbe che la Provincia aderisse, come il Comune di Bolzano, alla Rete nazionale delle pubbliche amministrazioni anti discriminazioni, racconta Andreas Unterkircher (presidente Centaurus Arcigay), che giovedì con Arianna Miriam Fiumefreddo (Rete Elgbtqia+ del Trentino Alto Adige) ha incontrato Kompatscher in occasione della Giornata mondiale contro l’omo-bi-transfobia. Le due realtà territoriali hanno spiegato al presidente le loro rispettive competenze e le attività svolte. Kompatscher da parte sua, riferisce Unterkircher, ha sottolineato la sua sensibilità per la causa dei Diritti Lgbt. «Abbiamo deciso di intensificare la collaborazione tra le due associazioni e la Provincia», ancora Unterkircher. E prima di salutarsi, in occasione dei 25 anni della fondazione di Centaurus, hanno consegnato a Kompatscher la tessera onoraria di Arcigay. Dialogo serrato invece sulle famiglie arcobaleno alla Biblioteca della donna, sempre giovedì, per la presentazione del libro di Andrea Simone «Due uomini e una culla». L’autore, giornalista milanese, ha raccontato il percorso di paternità, insieme al marito Gianni, attraverso la gestazione per altri. Anna ora ha quasi quattro anni, «ed è una bambina felice», ha detto Andrea Simone alla serata organizzata da Centaurus. La voce «contro» è arrivata da Marco Galateo (Fratelli d’Italia), Diego Salvadori e Serena Cavada. Il confronto è stato assolutamente civile nei toni, tanto che Galateo a fine serata ha commentato: «Finalmente qualcosa di diverso dagli scontri sul web».













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