Centinaia di zanzare nel cantiere abbandonato

Infuriati gli abitanti di San Giacomo: «Impresa e Comune risolvano il problema» Gli insetti stazionano nel laghetto dove sorgerà il condominio «Rosegger 11»


di Bruno Canali


SAN GIACOMO. «Evitare il più possibile il ristagno di acqua»: è questa la raccomandazione ripetuta dagli esperti per cercare di contrastare l'invasione delle zanzare, in particolare la specie "tigre", quella più aggressiva, che sta creando notevoli problemi anche in alcune zone della città a Bolzano.

«Ma cosa dobbiamo dire noi - affermano diversi residenti di via Rosegger e del Garden Village, in centro a San Giacomo - che abbiamo un acquitrino tra le case?». Il riferimento è allo scavo di un cantiere edile della ditta «Intesa costruzioni», dove sorgerà il condominio "Rosegger 11" al posto di una vecchia costruzione oramai fatiscente. Effettivamente lo scavo da qualche tempo si è trasformato in un laghetto di acqua stagnante, che tra l'altro con il grande caldo di questi giorni sta diventando putrida; un "invito a nozze" per le zanzare di tutte le specie, che non potrebbero sperare in un habitat migliore per riprodursi e proliferare. A farne le spese per primi, proprio coloro che abitano nelle case attorno al "laghetto", costretti da qualche tempo a fare i conti con la fastidiosa presenza delle zanzare che non danno tregua, nè di giorno e nè di notte. Non si sa ancora per quale ragione si sia formato quel piccolo invaso d'acqua stagnante, ma con ogni probabilità, più che nelle scarse precipitazioni di questo periodo, la causa è da individuare nella presenza delle acque di falda poco sotto il terreno.

Non è raro che si verifichino fenomeni simili nei cantieri, anche a San Giacomo come si è visto talvolta durante gli scavi preliminari di cantiere (era successo anche con quello per il nuovo teatro in zona scolastica) e fino a quando la fossa non viene isolata rispetto al terreno circostante per potere poi iniziare con la costruzione delle fondamenta, nello scavo continua a raccogliersi acqua in quantità. L'unica soluzione rimane quindi l'installazione di pompe in grado di prosciugare l'acqua accumulata, come si vede fare effettivamente nei cantieri con problemi di questo genere. Almeno questo è ciò che auspicano anche coloro che risiedono attorno al cantiere della "Rosegger 11" per avere una tregua rispetto agli assalti implacabili delle zanzare, soprattutto nelle ore notturne. Nessuno si illude che, eliminato il laghetto stagnante del cantiere, termini definitivamente la presenza di questi fastidiosissimi insetti; però se, come dicono gli esperti, alle zanzare basta anche la poca acqua rimasta in un sottovaso di fiori per deporre le uova e proliferare, si può immaginare cosa significhi avere in questo periodo così afoso un piccolo invaso di acqua stagnante accanto alle case, nel cuore dell'abitato di San Giacomo. In questo caso fare bene ad intervenire, sollecitando l’impresa, anche il Comune di Laives.

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