BOLZANO. Nella solidarietà alimentare il coinvolgimento della grande distribuzione fa la differenza. Una considerazione tautologica che Volontarius ha concretizzato in una sinergia con Aspiag sul progetto “Cacciatori di Briciole”. Una collaborazione che ha portato alla sponsorizzazione (con altri marchi) di una nuova auto per raggiungere i punti vendita più periferici e, soprattutto, a dati di raccolta che sono sorridenti. «Con il coinvolgimento di Aspiag - ha spiegato il responsabile di progetto per Volontarius Christian Bacci - le unità alimentari che siamo riusciti a raccogliere e consegnare alle strutture per bisognosi sono cresciute del 25-30%. In totale riusciamo a raggiungere le 550 unità al giorno per un totale di 190.000 in due anni e mezzo. Da quando abbiamo deciso di partire con questa iniziativa tutti i rilevatori statistici sono in rialzo». Una soddisfazione sottolineata anche dal presidente di Volontarius Claude Rotelli: «I volontari che ci aiutano sono quasi 50. I negozi che ci danno una mano sono 40 e la voglia di partecipare è sempre precepibile».

C’è anche un forte valore umano dietro ai “Cacciatori di Briciole”. «Assolutamente - conferma Luca Critelli, direttore della ripartizione provinciale politiche sociali - perchè dimostra la centralità che ha la persona bisognosa. Va fatto un plauso alla sensibilità dei nostri volontari, ma anche dei commercianti che hanno deciso di aiutarci». Tra questi, come detto, Aspiag. «Siamo davvero orgogliosi di far parte di questo progetto - conferma il dirigente del marchio -Spar Robert Hillebrand - con la collaborazione di 7 punti vendita. Dall’ottobre 2013 siamo particolarmente attivi nell’abbattere lo spreco, soprattutto su freschi e freschissimi. (a.c.)

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