Cinquanta bolzanini offrono ospitalità per l'Adunata

Un giovane di Laives trasforma un terreno in camping. Sul sito già 15 mila accessi


Fabio Zamboni


BOLZANO. Quindicimila visitatori in venti giorni: il sito www.adottaunalpino.it sta registrando un successo persino superiore alle attese dei due suoi "inventori", i bolzanini Lorenzo e Andrea Pellicini. Che lo hanno creato per offrire una chance di ospitalità a chi non l'ha ancora trovata per l'Adunata nazionale dell'11-13 maggio ma anche per far nascere nuove amicizie, per creare attorno ai 2-300 mila alpini (e famigliari) che invaderanno Bolzano un'occasione di apertura e socializzazione. Come sta andando ce lo racconta Roberto Pellicini: «Ci stiamo divertendo, e il riscontro è ottimo. Oltre ai 15 mila visitatori, abbiamo un centinaio di alpini che si sono iscritti - gratis - per cercare un posto letto e una cinquantina di bolzanini che si sono iscritti per offrire una camera, un letto, un terreno per piazzare la tenda. Ad esempio, un ragazzo di Laives che ha un piccolo terreno lo ha messo a disposizione come camping». Storie curiose? «Beh, entrando nel sito si può vedere la videointervista a Michael Nocentini, un toscano che vive e lavora in Scozia, dove fa l'imbianchino, e da dove partirà per venire all'adunata di Bolzano. E lui conosce diversi alpini che partiranno dall'Australia e da altri Paesi lontani per arrivare qui». Racconta il giovane alpino di madre scozzese nel video approdato anche su youtube: «È una passione nata quando avevo 5 anni, ereditata dal trisnonno che l'ha passata al nonno, a mio padre e a me. Che infatti ho fatto la naia lunga: due anni con gli alpini. Andavo alle adunate già a 5 anni e non ho più smesso. A metà aprile parteciperò al raduno dell'ex battaglione Gemona che è stato sciolto, purtroppo. Poi verrò a Bolzano per qualche giorno. Come ho scoperto il sito www.adottaunalpino.it? Su facebook. Ma anch'io ho creato un sito particolare: www.casermeabbandonate.it che si occupa appunto di edifici militari abbandonati. Ci siamo occupati anche della caserma Cesare Battisti di Monguelfo, che è stata rasa al suolo, un enorme dispiacere. Noi vogliamo salvare e documentare un passato che si sta sgretolando». Lorenzo Pellicini svela altre curiosità emerse nel suo sito: «Ci sono ancora stanze, non lontano da Bolzano. Quindi la notizia del tutto-esaurito nel raggio di 40 km data dalle Aziende di soggiorno ha evidentemente qualche lacuna. Altra curiosità: ci sono aziende che mettono a disposizione i loro parcheggi: Europa Center in Via Druso offre i suoi spazi ai camper e sta verificando se può cedere anche la palestra con i servizi».













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