Cinque stelle: scelti i 28 candidati

Assemblea poco affollata vota la lista. Primi Köllensperger, Perugini, Borzaga, Pedevilla e Fortini


di Francesca Gonzato


BOLZANO. Si sono presentati uno a uno, spiegando aspirazioni e obiettivi politici. Sono professionisti, operai, impiegati, età media bassa, e puntano a entrare per la prima volta in consiglio provinciale.

Sono stati votati ieri sera in assemblea i 28 candidati del Movimento Stelle. I nomi erano fissi, ciò che ieri è stato affidato al voto della assemblea pubblica (ammessi tutti gli interessati, non solo gli iscritti) era l’ordine di lista.

L’appuntamento era alla Casa Kolping o in streaming e alla fine sono state aperte le porte anche ai giornalisti. Scarsa l’affluenza e d’altronde per la «graticola» di ieri (l’assemblea con presentazione individuale e domande della platea) sono arrivate 28 candidature, non le 35 fissate come numero massimo per le liste.

«L’obiettivo è entrare in consiglio provinciale e siamo realistici nelle nostre aspettative: sappiamo che dobbiamo farci conoscere meglio. Al limite basta un solo nostro eletto», sottolinea il deputato Riccardo Fraccaro, arrivato da Trento per l’assemblea «è la strategia del virus: inserire in un organismo istituzionale una cellula inattaccabile, “pulita”, che possa essere di stimolo per cambiare la realtà e non viceversa. Essere dentro significa lavorare, farci conoscere e garantire trasparenza».

Alla platea degli aspiranti candidati Fraccaro ha lanciato un appello all’unità: «In Alto Adige possiamo crescere e fare presa anche sul gruppo tedesco, visto che la crisi fa emergere i veri problemi. Ciò che veramente ci può danneggiare è non essere compatti. È ciò che ci ha detto Gianroberto Casaleggio nell’incontro che abbiamo avuto con lui e chi riporto a voi. Il gruppo che nascerà e che entrerà in Consiglio deve essere compatto. Ciò non significa che tutti possono dettare la linea politica, ma che il gruppo deciderà a maggioranza e quello sarà il progetto da portare avanti». Ambiente, trasparenza della politica, lavoro, alcuni dei temi proposti dai candidati.

Questi i nomi della testa di lista: Paul Köllensperger, Andreas Perugini, Alessandro Borzaga, Josef Pedevilla e Maria Teresa Fortini .

Altri nomi , non in ordine di voto: Alessandro Rizzone, Alessia Giangrossi, Alois Pirrone, Andrea Micera, Andrea Sbironi, Antonio Candioli, Caterina Pifano, Cinzia Mataloni, Claudio Volcan, Diego Nicolini, Fabrizio Giorgi, Francesca Mele, Francesca Morrone, Gantioler, Marco Sandroni, Matteo Dri Federspiel, Michael Silgoner, Max Trippa, Pierluigi Gaianigo, Sabrina Bresadola, Simon Aichner, Stefania Gatta.

Tornano alcuni dei militanti «storici» del M5S e si affacciano nomi nuovi.

Se alle comunali nel resto d’Italia il movimento ha subito una pausa d’arresto, va ricordato che alle politiche i risultati furono molto buoni. Maria Teresa Fortini, candidata al Senato nel collegio di Bolzano-Bassa Atesina, era arrivata seconda con il 15,6%, dopo Francesco Palermo (Pd-Svp, 51,8% ) e prima di Mario Tagnin (Pdl, 12,5). Alla Camera il M5s ha ottenuto in Alto Adige l’8,3% (24.864 voti).

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