Claudia Augusta compie 20 anni e sogna il Polo all’ex Pascoli 

La storia. Giovane la biblioteca lo è anche se dal 1983 che ha iniziato ad immaginare il suo cammino. Allora iniziammo a parlarne - ricorda  Lucia Piva - a capo dell'Ufficio biblioteche dell'assessorato perché proprio in quegli anni la Provincia aveva già deciso il progetto Tessmann


Paolo Campostrini


Bolzano. Vent’anni, magari sperando che non ne passino altri 20 per andarsene. Perché la Claudia Augusta festeggia la sua maturità (1999-2019) stando ancora attaccata al Centro Trevi di via Cappuccini ma prova a immaginarsi già tra i vetri del Polo bibliotecario che la unirà alla Teßmann ed alla la Civica insieme a più di 1.100.000 libri e media. «Ci contiamo» sussurra Giuliano Vettorato che si è trovato ieri a rilanciare un'idea di biblioteca la più aperta possibile come la Claudia Augusta di questi ultimi anni, con il suo contenitore di letture “Spaziolibro” (fino al 25 ottobre). Mentre l'altro assessore, presente non in corpo ma in spirito, quello al Patrimonio, e dunque direttamente coinvolto nell'ascesa al molto laico calvario delle disavventure di Condotte che bloccano il grande progetto, prova a sua volta a delineare un calendario: "Adesso il Polo è in mano all'agenzia degli appalti - annuncia Massimo Bessone - e se arriva da lì il via libera siamo a cavallo. In poco tempo stipuliamo il contratto e avviamo i lavori...".

In realtà, il "poco tempo" non dipende da qui. Voci sempre più insistenti danno Impregilo in pressione sui commissari Condotte per trasferire gli appalti più interessanti, tra i quali i due Poli bolzanini, bibliotecario e carcerario. Ma fino all'ultimo ci sono rischi. Di dimissioni forzate o di richiesta di altro tempo per definire gli assetti interni del gruppo infrastrutturale in crisi. Tuttavia la Claudia Augusta, la più giovane tra le biblioteche pubbliche che dovrebbero trovare posto all’ ex Pascoli, acquisisce da ieri una nuova maturità. Collocandosi tra le istituzioni provinciali italiane più dinamiche. Forse perchè agile. "Adesso è pienamente in rete ed è il luogo privilegiato per fare rete" spiega Vettorato che propone proprio la Claudia Augusta come snodo vitale di una comunità in cammino dentro contesti sempre più ristretti. "E' una festa soprattutto per i nostri utenti" dice invece la direttrice, Valeria Trevisan, guardando al gruppo della Scuola Musica Vivaldi e al Laboratorio Mattino Musica che ha accompagnato musicalmente la serata. Giovane, la biblioteca lo è, anche se è dal 1983 che ha iniziato a immaginare il suo cammino. "Allora iniziammo a parlarne- ricorda Lucia Piva, a capo dell'Ufficio biblioteche dell'assessorato - perchè proprio in quegli anni la Provincia aveva già deciso di avviare la realizzazione di una biblioteca di lingua tedesca, la Tessman. E allora perchè non progettare anche un omologo italiano? Il primo dossier, appena approdata all'Ufficio, fu proprio quello della biblioteca provinciale italiana...". Finchè nel 1999, ecco la sede. "Piccola, per iniziare - rievoca a sua volta Trevisan- in un appartamento in via Mendola. E poi, finalmente, l'approdo accanto al Trevi". Sperando nell'ultima tappa, alle ex Pascoli. Intanto si vive sempre più intensamente. Provando a inventarsi sempre nuove iniziative e a giocarsele tra aperture ai giovani, inviti alla lettura, nuovi format legati ai prestiti dei volumi. E anche sollecitazioni a mettersi in gioco. Oggi, infatti, è prevista alle 18 la premiazione del "percorso letterario Alto Adige", evento destinato, in collaborazione con Upad e l'associazione scrittori, a individuare nuovi possibili talenti. Mentre proprio “Spaziolibro” vivrà la sua serata finale il 24 ottobre con uno spettacolo che vivrà sull'alternanza del vino e del bere, attraverso una antologia raccontata e musicata su un vasto panorama di opere, tra miti, leggende, canzoni e con digressioni sulle tradizioni religiose in materia. A fianco, dentro il Trevi, è partita invece da ieri una mostra fotografica dal titolo “Nel paese dei non lettori”, curata da Stefano Parise col fotografo Gianni Maffi. Una festa della lettura. Con, come guida, una pensiero di Paul Valery: "I libri hanno gli stessi nemici dell'uomo: il fuoco, l'umido, le bestie e il loro stesso contenuto...".













Altre notizie

Attualità