BOLZANO. Si sa, noi italiani siamo un popolo generoso.

Di più, la solidarietà è un carattere che ci contraddistingue nel mondo

La colletta alimentare, la più grande manifestazione di solidarietà sul territorio nazionale, è capace in un solo giorno di mobilitare milioni di italiani.

Anche quest'anno tanti in Alto Adige i volontari coinvolti nella raccolta, tra questi una quarantina saranno quelli coordinati dal progetto Cacciatori di Briciole, dell'associazione Volontarius, che sosterranno il Banco Alimentare aprendo tre nuovi punti di raccolta mai gestiti nel centro storico, per via del difficile accesso alla zona a traffico limitato, reso ancor più di complicato dall’apertura del mercatino di Natale.

I Cacciatori grazie all'utilizzo delle "bici cargo"riusciranno a far convergere i pacchi viveri, dai supermercati di via Bottai, via della Rena e piazza delle Erbe, nel grande Eurospar di via Museo. Ai trenta volontari di Volontarius, si aggiungono gli studenti del liceo Toniolo, gli scout di Laives e volontari della parrocchia Visitazione.

Un contributo determinante sarà anche quello dei supermercati Despar con i suoi 188 i punti vendita in tutto il Triveneto. «Qualche giorno fa - racconta il direttore Robert Hillebrand- abbiamo ricevuto la telefonata di uno dei nostri store manager, preoccupato perché, all’avvicinarsi della data, i volontari del Banco Alimentare non si erano ancora presentati nel suo supermercato per organizzare la raccolta. È un bel segnale di come questa manifestazione sia sentita e partecipata nella nostra azienda, sia dai colleghi che dai clienti». Una collaborazione che impegna Despar anche nel recupero e nella ridistribuzione dei prodotti alimentari invenduti e che ha visto nel 2014, recuperati e rimessi virtuosamente in circolo circa 390 tonnellate di prodotti alimentari per un valore complessivo di circa 2.500.000 euro.

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