Bolzano. Medici, si torna a parlare di assicurazione, argomento bollente perchè c’è un’indagine della Procura in corso con la direttrice d’ufficio Flavia Basili - iscritta sul registro degli indagati per turbativa d’asta - in merito al procedimento riguardante la gara per il rinnovo della copertura assicurativa per gli ospedalieri.

Ricordiamo che la giunta provinciale aveva motivato tra il resto la decisione di rescindere anticipatamente il contratto dell’ex direttore Thomas Schael accusandolo di aver lasciato scoperti i dipendenti dall’assicurazione per colpa grave.

Ed è di questi giorni la notizia che il direttore dell’Asl - Florian Zerzer - ha comunicato al sindacato dei primari Anpo, Fassid che la Uniqa Österreich Versicherungen AG, oltre all’assicurazione di base già aggiudicata - che, ricordiamo coprirà gli eventuali danni per il periodo che va dal primo luglio 2019 al 30 giugno 2022 (con opzione di rinnovo per ulteriori tre anni, fino al 30 giugno 2025), per un premio lordo complessivo triennale di 22 milioni (22.206.012) - ha rinnovato anche la proposta di coprire il personale per la colpa grave con lo stesso metodo usato finora con trattenuta dallo stipendio, che varrà tre anni più altri tre. Resta esclusa dall’accordo - perchè la legge Gelli non è ancora operativa - l’assicurazione per la responsabilità amministrativa e la copertura post attività per 10 anni ed a proposito Georg Stimpfl di Assiconsult, intermediario di Uniqua, ha offerto a tutto il personale sanitario una polizza integrativa simile a quelle esistenti sul mercato. Guido Mazzoleni, presidente Anpo, commenta che «l’accordo in generale è positivo perchè mantiene le stesse condizioni avute fino ad ora, che hanno dimostrato una bassa sinistrosità nei confronti del personale».