Comune di Merano, cresce l'assenteismo: +30%

Si registra anche un forte contenimento del ricorso allo straordinario


Giuseppe Rossi


MERANO. Un misterioso virus nei primi tre mesi dell'anno pare aver colpito i dipendenti del Comune di Merano fra i quali è letteralmente esploso il ricorso a brevi periodi di malattia: l'assenteismo ha segnato infatti in Municipio un incremento di ben il 30%. Al tempo stesso da registrare anche un minor ricorso allo straordinario crollato di un terzo. E c'è chi non esclude un diretto collegamento fra i due elementi. Non si spiega in altro modo l'incredibile aumento di assenteismo che da gennaio a marzo ha colpito i vari impiegati, operai e funzionari comunali. Dalle statistiche che in questi giorni circolano al secondo piano del Palazzo si scopre che nel primo trimestre 2011 le persone assenti dal posto di lavoro per malattia sono cresciute del 30% rispetto all'anno prima. Un dato questo che pare abbia colto impreparati sia la responsabile dell'ufficio personale, la dottoressa Petra Notdurfter, che l'assessore competente Carmelo Genovese. Ma le singolarità della statistica che riguarda il personale del Comune per il primo trimestre 2011 non finiscono qui. Di pari passo con l'incremento notevole delle assenze causate da malattia, pare che siano contestualmente crollate a picco le ore di straordinario segnate dai dipendenti, anche in questo caso si tratta di una variazione, queste al ribasso, di un terzo. I maligni sostengono che la notevole riduzione delle ore di straordinario sia frutto della cura introdotta dal ministro Renato Brunetta, che ha chiesto ai dipendenti pubblici maggiore efficenza e minori sprechi. Qualcun altro però sostiene che l'ordine di contenere al massimo il numero delle ore di straordinario sia arrivato dall'interno del Palazzo, in ossequio alle norme sul rispetto del patto di stabilità e al conseguente contenimento dei costi del personale e che la mancata possibilità di lavorare in regime di straordinario abbia creato qualche malumore. A mitigare il dato positivo del ridimensionamento del monte ore straordinario, c'è però il dato che riguarda il trattamento di malattia. Aumentare di un terzo le assenze dietro presentazione di certificato medico non è un affare di poco conto visto che in Comune, tra le varie ripartizioni lavorano circa quattrocento dipendenti. Ora toccherà all'ufficio personale e all'assessore Genovese in particolare capire se le assenze sono da considerarsi un picco isolato, dovuto a un inverno insolito, oppure verificare se l'incremento delle malattie è proseguito allo stesso ritmo anche nel corso del secondo trimestre. In questo caso l'assessore sarà chiamato a prendere delle contromisure per arginare l'assenza dei dipendenti dagli uffici, in particolare quelli a contatto con il pubblico.

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