Concorso di idee per confezioni di uova

Obiettivo di un’azienda alimentare del Renon è estendere la propria offerta commerciale



“Uovo cerca confezione”. Questa la parola d’ordine per il settimo concorso d’idee istituito all’interno della piattaforma Open Innovation Alto Adige e recentemente portato a termine con successo. L’azienda agroalimentare “Buchhütterhof”, con sede a Renon, ha usufruito della piattaforma online www.openinnovation-suedtirol.it per raccogliere nuove idee in merito ad una confezione innovativa che fosse idonea a contenere due o tre uova. Con questa proposta, il gestore del maso vuole rivolgersi in particolare a persone di ogni età che vivono da sole e per le quali le confezioni tradizionali sono troppo grandi.

È già la settima volta che un’azienda altoatesina sfrutta la piattaforma Open Innovation Alto Adige per cercare nuove proposte nell’ambito di un concorso d’idee. Questa volta il traguardo coincideva con la realizzazione di una confezione innovativa per uova. Questa la principale novitá: per la prima volta un’azienda agroalimentare ha organizzato un concorso di questo tipo. Thomas Messner, gestore del “Buchhütterhof” di Renon, si è posto l’obiettivo di estendere la propria offerta alimentare e di vendere uova anche in confezioni idonee ad ospitare due o tre esemplari. I risultati del concorso hanno soddisfatto Messner e il team del progetto Open Innovation Alto Adige. In un arco temporale complessivo di cinque settimane, 55 partecipanti hanno proposto 60 idee.

Quest’ultime erano quasi tutte di elevata qualità ed in gran parte elaborate molto bene anche da un punto di vista grafico. Un elemento che ha reso assai complessa l’individuazione dei vincitori del concorso. Nel corso del relativo incontro, gli otto esperti Johann Füller, Kurt Matzler, Martin Haller, Thomas Messner, Christa Kasslatter, Bettina Schmid, Franz Fischnaller e Pietro Perez hanno discusso a lungo ed alla fine l’elemento chiave nella scelta si é rivelato essere la creazione di un prodotto non unicamente innovativo, ma anche concretamente realizzabile. In base alla valutazione della giuria, le tre idee vincitrici sono state quelle che meglio hanno saputo riunire i quattro criteri previsti: grado d’innovazione, fattibilità, funzionalità e creatività.

Il primo premio é andato all’idea “x2” di Giorgio Moretto: un concetto completo e gradevole sia da un punto di vista grafico che da uno pratico, con un design piacevole e capace di far apparire le uova come appena collocate in un nido. Un’associazione che fa emergere anche la naturalità e l’elevata qualità del prodotto, stabilendo così una relazione con il cliente finale. Il secondo posto é invece andato all’idea “Naido” di Luca Campominosi. Simile a „x2“, questa proposta esprime alta qualità e naturalezza. Due elementi sottolineati ancor di piú dalla forma rotonda. Nel coperchio della confezione sono integrati dei finestrini che offrono ai clienti l’opportunitá di guardare all’interno della confezione.

Nonostante queste aperture, la stessa confezione offre la stabilità sufficiente per proteggere le uova. Il terzo posto é stato infine appannaggio del progetto “3Eggs Packaging” di Andrea Guarrera. Un’idea che ha convinto grazie al proprip design ed alla propria funzionalità. I punti forti di questa confezione sono la chiusura e la superficie abbondante, che può essere utilizzata per la comunicazione.













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