Concorso progetti per studenti con diciotto classi vincitrici

Bolzano. Già da 3 anni la Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano indice un concorso per „Progetti e iniziative per studenti delle scuole secondarie di secondo grado“. Entro il termine fissato del...



Bolzano. Già da 3 anni la Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano indice un concorso per „Progetti e iniziative per studenti delle scuole secondarie di secondo grado“. Entro il termine fissato del 31 gennaio 2020 hanno fatto domanda di partecipazione al concorso presso la Fondazione oltre 30 classi scolastiche con diverse proposte di iniziative, da svolgersi nell’ambito dei programmi scolastici in riferimento pratico con le materie di insegnamento e intese a rafforzare e ampliare le competenze personali degli studenti.

Tra i 18 vincitori desideriamo ricordare l‘Istituto d'Istruzione Secondaria di Secondo Grado di Silandro con il progetto „5R Challenge – be the Change“: si tratta di un’iniziativa che poggia su 5 regole fondamentali di sostenibilità „Reflect – Refuse – Reduce – Reuse – Recycle“, e che prevede che tutte le classi dell’Istituto si impegnino nel corso dell’anno scolastico a seguire queste 5R ed a realizzare un progetto corrispondente.

„Wemov – the future of transport is now“ è il titolo di un altro progetto vincitore presentato dall’Istituto Tecnico Industriale „Max Valier“ di Bolzano. Wemov propone un sistema di mobilità funzionante senza gas di scarico, traffico e incidenti e tale comunque da permettere agli utenti un trasporto economico, rapido ed ecologico. Il progetto dovrebbe essere realizzato sulla base di un modello di tre veicoli diversi e un percorso campione, il tutto corredato da un’adeguata documentazione.

Il Liceo Sandro Pertini di Bolzano ha inviato un progetto che riguarda invece le diverse realtà sociali del passato e del presente. Esso prevede, tra l’altro, un confronto con il sistema scolastico della scuola Sant’Andrea di Barbiana, una scuola a tempo pieno che negli anni 50 -60 del secolo scorso si rivolgeva espressamente a studenti dei ceti sociali meno abbienti e il cui orientamento pedagogico era decisamente rivoluzionario, anche secondo i parametri attuali. I contributi da parte della Fondazione messi a disposizione delle classi per la realizzazione delle diverse iniziative possono essere utilizzati per coprire i costi di materiali, di viaggio e di gestione, di comunicazione o di consulenze in genere. I membri del consiglio di amministrazione e innanzitutto il Presidente della Fondazione Prof. Konrad Bergmeister hanno espresso il loro compiacimento sia per l’ampia partecipazione che per l’alta qualità dei progetti inviati. A tale riguardo, un particolare ringraziamento è stato rivolto ai rappresentanti delle varie direzioni scolastiche nonché al personale insegnante.













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