il congresso 

Confesercenti: aiutare le piccole imprese

BOLZANO. Confesercenti ieri a congresso. L’associazione di categoria, che comprende sei realtà (negozi e mercati, bar e ristorazione, agenti di commercio, distributori di benzina, imprese di servizi...



BOLZANO. Confesercenti ieri a congresso. L’associazione di categoria, che comprende sei realtà (negozi e mercati, bar e ristorazione, agenti di commercio, distributori di benzina, imprese di servizi e lavoratori autonomi), ha eletto il nuovo gruppo dirigente. Federico Tibaldo è stato confermato presidente per altri quattro anni. «L’aspetto più importante per noi è avere coinvolto nuovi imprenditori, soprattutto nella creazione della nuova associazione My Service che raggruppa le imprese che offrono servizi», dice Tibaldo. La Confesercenti auspica «un governo stabile, che sappia affrontare le problematiche della nostra categoria», dice Tibaldo, «Dobbiamo fare i conti, tra l’altro, con la direttiva Bolkestein, che mette a rischio gli ambulanti, oltre alla costante deregulation di orari e licenze, che sta creando problemi anche alla grande distribuzione. Ci vogliono scelte coraggiose, come una moratoria al decreto Monti di almeno cinque anni». Spazio infine alle questioni locali. Così Tibaldo: «Temiamo iniziative sulla viabilità che potrebbero avere effetti disastrosi, come a Oltrisarco. La pubblica amministrazione deve prestare più attenzione al commercio di vicinato, che necessita di clientela di passaggio. Questo significa investire nell’arredo urbano, nelle cultura, nelle feste e nei mercati». Confermato il pieno sostegno ai progetti di centro commerciale naturale: «Abbiamo Four You e In Corso. Vanno aiutati con iniziative nei rioni popolari. I pubblici esercizi, inoltre, non possono trovare tutte queste difficoltà ad ottenere permessi per la musica. L’affluenza ai concerti aumenta la sicurezza».













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