Consegne in centro, Confesercenti in aiuto dei corrieri

«Orari impossibili, bisogna ampliare le fasce di accesso Non si entra dopo le 10, il permesso va esteso fino alle 11»


di Ezio Danieli


MERANO. La Confesercenti si schiera a fianco dei corrieri espresso che hanno grosse difficoltà a consegnare la merce in particolare lungo via Portici. Hanno chiesto, i corrieri, di ampliare la fascia di accesso loro concessa che ora scade alle 10 e dopo le 18.30. Ma dal Comune non hanno ancora ricevuto una risposta.

Dice Paolo Deflorian, fiduciario meranese per la Confesercenti: «Le consegne devono essere effettuate quasi tutte al mattino, quasi mai alla sera dopo le 18.30. Un tempo i negozi aprivano molto presto, oggi la maggior parte non apre prima delle 9.30, moltissimi alle 10, per poi fare orario continuato fino a sera, per cui diventa impossibile effettuare tutte le consegne puntualmente».

La maggior parte dei negozi in centro, tra il resto, ha poco magazzino e non può fare scorte enormi a inizio stagione.

«Il settore moda non può comunque fare troppa scorta, poiché le mode cambiano velocemente e lo stesso devono fare i commercianti. C'è poi un'altra considerazione da fare: i franchisee ricevono la merce automaticamente sulla base delle battute di cassa e con la frequenza stabilita dal franchisor che non prevede comunque scorte», prosegue Deflorian.

Un altro problema che è emerso in questi ultimi tempi: chi pratica l'e-commerce ha necessità di spedire giornalmente anche un solo pacchetto, diversamente l'e-commerce non si sviluppa.

«I trasportatori - dice ancora Deflorian a nome della Confesercenti - lavorano al limite della sopravvivenza, con tariffe stabilite dai corrieri, i quali si occupano solo della logistica e scaricano tutti i costi del trasporto sui poveri trasportatori autonomi che devono fare corse per arrivare in tempo, e pagandosi pure le multe».

Per questi motivi la Confesercenti della città del Passirio «ritiene opportuno che il Comune modifichi gli attuali orari di limitazione al traffico, estendendolo per i soli corrieri autorizzati fino alle 11 (o perlomeno le 10.30), e lasciando l’attuale limite delle 10 per tutti gli altri (come fatto a Bolzano). E la polizia municipale potrebbe controllare maggiormente i privati che regolarmente parcheggiano o sostano fuori orario in centro storico (vedi ad esempio piazza della Rena)».

Nel frattempo, la Confesercenti si rivolge al Comune e al comando dei vigili urbani, ai quali chiede in particolare un po’ di comprensione, «prima che i trasportatori gettino la spugna e lascino i negozianti senza merce...».

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