Contrasti sul modello Isee per le tariffe della mensa

Il Caaf Cgil contesta la richiesta del documento finanziario 2011 invece che 2012 Il sindaco: «É per questione di tempi, ma in ogni caso abbiamo 4 livelli di reddito»


di Bruno Canali


LAIVES. In questo periodo diverse famiglie di Laives starebbero contattando i vari Caaf, i centri di assistenza fiscale, presenti sul territorio comunale, per capire come procedere con le richieste di iscrizione al servizio di ristorazione scolastica. Questo, dopo che dal Comune sono arrivate le richieste di documentazione da presentare con la domanda. In particolare per il modello Isee, che in sintesi potremmo definire l’attestazione del reddito, relativo all'anno 2011. A sua volta dai Caaf è partita la rchiesta di chiarimenti al Comune ma - come afferma Marco Pirolo, coordinatore della consulta Caaf e amministratore delegato del Caaf Cgil - per ora la risposta non è ancora arrivata.

«Abbiamo interpellato il Comune sulla questione - dice infatti Pirolo - e ci ha risposto la segreteria dicendoci che hanno agito in questo modo in quanto chi deve presentare il Modello Unico non riusciva ad avere la dichiarazione prima del 14 giugno, data di scadenza per la presentazione richiesta di agevolazione tariffaria. Abbiamo fatto notare che richiedere l’Isee del 2011 non era corretto per due motivi: richiedere la situazione reddituale del 2011 quando l’apice della crisi si è avuta nel 2012 porterebbe a una verifica non reale della situazione economica delle famiglie; inoltre i Caaf non possono presentare dichiarazioni Isee 2011 in quanto non conformi. Per quanto riguarda i soggetti che presentano il Modello Unico, sono nelle condizioni di avere il modello per la data di scadenza in quanto è presentabile dal 1° maggio. La segreteria del Comune ci ha risposto che saremmo stati contattati dal direttore ma ad oggi nessuna comunicazione. I Caaf pertanto procederanno all’elaborazione dell’Isee con i redditi relativi all'anno 2012».

In proposito, il sindaco Liliana Di Fede spiega che la decisione di adottare il sistema Isee di valutazione per elaborare le tariffe da applicare alle famiglie che iscrivono i figli al servizio di refezione scolastica, è stato fatto perchè ritenuto il sistema migliore. «Prima si teneva conto solo del reddito - dice Liliana Di Fede - sistema che però non valutava diversi fattori patrimoniali. Anche l'Isee non è perfetto, ma lo teniamo in attesa di utilizzare il Durp non appena lo deciderà la Provincia. Per quanto concerne la richiesta dell'Isee 2011, credo sia solo per questione di tempi e per consentire agli uffici di lavorare meglio se si inizia prima con le iscrizioni alla mensa. Quanto alle possibilità che da un anno all'altro possano mutare anche drasticamente le condizioni ecnomiche famigliari è vero, così come è vero però che vale anche per eventuali miglioramenti. Ad ogni modo, per le situazioni difficili basta rivolgersi in Comune. Noi prevediamo proprio per questo 4 livelli di reddito e abbiamo mantenuto le tariffe invariate».

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