Contributi ai contadini Tutti assolti
BOLZANO. La tesi accusatoria non ha superato il vaglio della Corte dei Conti che ha respinto la richiesta risarcitoria per i contributi incassati dalla Provincia autonoma di Bolzano dall’interessenza...
BOLZANO. La tesi accusatoria non ha superato il vaglio della Corte dei Conti che ha respinto la richiesta risarcitoria per i contributi incassati dalla Provincia autonoma di Bolzano dall’interessenza «Franzensberg» di Laives per la realizzazione di strade di accesso ad insediamenti rurali di montagna. La Procura contabile aveva contestato un presunto fittizio incremento dei costi dell’opera desumibile da una «palese inattendibilità della prodotta autocertificazione dei lavori svolti». Il tutto - secondo l’accusa - al fine di beneficiare di una copertura del 100 per cento dell’importo della spesa ammissibile al posto del previsto 80 per cento. Nel mirino della Corte dei Conti erano finiti anche il geometra Guido Gazzini (responsabile del progetto) e l’ingegner Emilio Dallagiacoma (funzionario tecnico dell’ufficio economia montana della Provincia). La Procura contabile chiedeva risarcimenti per poco più di 91 mila euro. La richiesta è stata rigettata. E’ risultata vincente la tesi sostenuta in udienza dagli avvocati Nettis , Frei e Laratta che avevano sottolineato come il prezzo delle infrastrutture realizzate nel settore venga stabilito sulla base di un prezziario della Provincia che non lascia margine di discrezionalità, con prezzi imposti in maniera fissa e predeterminata.