cade l’ipotesi di truffa

Contributi Sad contestati La Procura cambia l’accusa

BOLZANO. Cambia la posizione processuale di due dirigenti Sad già rinviati a giudizio con l’accusa di truffa aggravata. Al centro del caso vi sono contributi pubblici che sarebbero stati ottenuti...



BOLZANO. Cambia la posizione processuale di due dirigenti Sad già rinviati a giudizio con l’accusa di truffa aggravata. Al centro del caso vi sono contributi pubblici che sarebbero stati ottenuti approfittando di una situazione contabile poco trasparente e di un sistema di contribuzione forfettaria (da parte provinciale) che avrebbe permesso di inserire costi non gestionali ma legati ad iniziative personali dei dirigenti finiti nei guai. La contestazione riguarda circa 50 mila euro all'anno, per almeno quattro anni, dal 2004 al 2008. Sotto processo Piero Maccioni, amministratore delegato e direttore generale della società e Klaus Kemenater, ex amministratore delegato. La Procura ha cambiato imputazione: si è passati dalla truffa all’indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato. Il procedimento dovrà iniziare da capo.

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