POLIZIA

Controlli a Parco Stazione, rintracciato 30enne che deve scontare 4 anni di carcere

"Daspo urbano" per due cittadini stranieri



BOLZANO. Nella giornata di sabato (26 settembre), durante uno dei controlli straordinari del territorio disposti dalla Questura di Bolzano, gli agenti hanno rintracciato un cittadino tunisino di 30 anni  che deve scontare 4 anni di reclusione per una serie di reati, tra cui alcune rapine commesse in questo capoluogo.

Lo straniero risulta inoltre aver accumulato una lunga serie di denunce e condanne per gravi reati, tra cui: numerosi furti aggravati, porto abusivo di armi, spaccio di sostanze stupefacenti, ingresso e soggiorno illegale nello Stato, maltrattamenti in famiglia, vari danneggiamenti aggravati e ricettazione.

Gli operatori della Squadra Volante e del Reparto Prevenzione Crimine, individuato il soggetto, lo hanno sottoposto ad un accurato controllo, al termine del quale lo hanno tratto in arresto, dando esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Bolzano e lo hanno tradotto presso la locale Casa Circondariale.

Nel corso dell’attività settimanale in centro città e nella zona di Parco Stazione, sono state identificate oltre centotrenta persone ed è stato ripetutamente controllato un pubblico esercizio oggetto di lamentele da parte degli abitanti della zona. Sono stati inoltre effettuati posti di controllo lungo le arterie principali della città a carico di numerosi veicoli in transito.

La maggior parte delle persone identificate risulta gravata da precedenti penali o di polizia e nei confronti di alcuni di loro sono stati adottati una serie di provvedimenti sanzionatori o di prevenzione.

Con l’ausilio dell’unità cinofila della Guardia di Finanza sono stati effettuati anche diversi controlli nei luoghi abitualmente frequentati da spacciatori e consumatori di sostanze stupefacenti, rinvenendo e sequestrando oltre 50 grammi di droghe di diverso tipo.

Nei confronti di due stranieri che stavano bivaccando in via Perathoner e si sono mostrati particolarmente aggressivi nel corso dei controlli è stato adottato il cosiddetto “Daspo urbano”,  con conseguente ordine di allontanamento dalla zona.

Uno di loro è stato anche denunciato per resistenza a Pubblico Ufficiale e nei suoi confronti è stato avviato il procedimento per l’applicazione del  foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di Bolzano per 3 anni. L’altro è stato trovato in possesso di alcuni grammi di marijuana che deteneva per uso personale e segnalato al Commissariato del Governo ai sensi dell’art. 75 del D. P. R. 309/90.













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