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Controlli a tappeto sulla Mendola: multati 70 motociclisti

Il comandante dei vigili: "C'è gente che scambia la strada del passo per un circuito"


di Massimiliano Bona


PASSO MENDOLA. Sono bastati due giorni di controlli straordinari per il ponte di Ferragosto per infliggere la bellezza di 70 sanzioni sulla strada che da Caldaro porta alla Mendola. «L’80 per cento - commenta il comandante della polizia municipale Karlheinz Kieser - sono motociciclisti, la maggior parte dei quali ha scambiato questo tratto per un circuito».

Oltre a tirare sui rettilinei c’è anche chi sorpassa in curva. Senza problemi. Diversi centauri hanno superato il limite di oltre quaranta chilometri all’ora e per loro si prospetta la sospensione della patente di guida per diversi mesi. Tra l’altro la postazione della polizia municipale è (quasi) sempre la stessa, all’altezza del «Bellavista», dove c’è spazio a sufficienza per installare il radar. «Con il telelaser - spiega Kieser - abbiamo quasi le mani legate, perché bisogna procedere alla contestazione immediata, mentre con il radar possiamo rilevare le infrazione e contestarle in un secondo tempo, per posta». Chi supera i limiti di soli dieci chilometri all’ora rischia una sanzione di una quarantina di euro, mentre per chi sfora dai dieci ai quaranta chilometri all’ora il conto è di poco meno di centocinquanta euro. Per chi proprio esagera, come detto, si arriva al ritiro della patente di guida.

«La notifica - spiega Kieser - arriva per posta e molti motociclisti, pur di non farsi ritirare la patente, non indicano il nome del guidatore. In questo caso devono pagare però una sanzione amministrativa aggiuntiva di altri trecento euro. La nostra linea? Tolleranza zero, visto che in ballo c’è la sicurezza degli altri utenti della strada. Non possiamo permetterci di lasciare nulla di intentato, anche perché - vista la difficile convivenza con i ciclisti - c’è anche il rischio di dover presto fare i conti anche con altri incidenti mortali, soprattutto all’altezza delle Roccette».

In questo periodo ad essere sorpresi oltre i limiti sono stati soprattutto i motociclisti stranieri. «Parliamo in particolari di tedeschi e austriaci, ma ultimamente sono aumentati di molto anche gli svizzeri».

Ci sono peraltro, anche, parecchi italiani. «Siamo nell’ordine del 30-40 per cento».

Nonostante gli annunci di un potenziamento dei controlli, almeno fino ad oggi, fatti da Provincia e forze dell’ordine molti sembrano disinteressarsene completamente. Proprio ieri mattina - come documenta la nostra foto - un motociclista straniero è stato immortalato mentre superava tre macchine in curva con la linea continua ed un cartello di divieto di sorpasso. «Molti sono convinti di riuscire a farla franca, ma dopo tutti i verbali che abbiamo elevato negli ultimi due giorni forse cambieranno idea». Fino ad oggi vi saranno, pertanto, più controlli su tutte le strade altoatesine da parte delle polizie locali. L'iniziativa, prevista per sei weekend estivi, è solo una delle misure della campagna di sensibilizzazione «No credit». Mira a garantire maggiore sicurezza ed è sostenuta dal dipartimento mobilità della Provincia di Bolzano e dalla Provincia di Trento, in collaborazione con le polizie locali.

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