Controlli dei carabinieri, due gli arresti 

Servizio capillare in tutta la provincia: 300 veicoli fermati, verifiche su 430 persone, otto le denunce



BOLZANO. Circa 300 veicoli fermati, oltre 430 persone controllate, due arresti e otto persone denunciate a piede libero. Questi, in estrema sintesi i numeri dei controlli straordinari compiuti nella giornata di venerdì dai carabinieri della provincia di Bolzano. Controlli, nel corso dei quali, sono state anche sequestrate droga e refurtiva. I servizi, disposti dal comandante provinciale, il colonnello Cristiano Carenza, hanno visto l’impiego di numerosi mezzi e uomini, per il controllo delle principali vie di comunicazione ma anche dei centri abitati minori. A Vipiteno, i militari della locale compagnia hanno fermato un mezzo il cui conduttore è stato poi trovato in possesso di un coltello del genere vietato. L’arma, con lama di oltre 12 centimetri, è stata sequestrata e il trentenne, già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato per possesso illegale di arma da taglio.

I carabinieri di Egna, invece, hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza un sessantenne di Caldaro. Alla richiesta dei militari dell’Arma di esibire i documenti di guida, l’uomo ha opposto un secco rifiuto e la stessa chiusura l’ha mostrata quando è stato invitato a sottoporsi all’accertamento con etilometro. A quel punto è scattato l’immediato ritiro della patente e la posizione dell’uomo è stata rimessa al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.

A Bronzolo, i carabinieri della stazione hanno fermato e controllato un trentacinquenne di Vadena, poi risultato destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Bolzano. I militari hanno quindi dato esecuzione al provvedimento: l’uomo deve scontare due anni e nove mesi di carcere per lesioni personali, rapina e ricettazione, reati compiuti a Bolzano nel 2017. Ora si trova in carcere. Stessa sorte è toccata a una cinquantacinquenne di Brunico, che è stata rintracciata a San Lorenzo di Sebato da una pattuglia della locale stazione. Su di lei pendeva un provvedimento restrittivo dopo la condanna a due anni di reclusione inflittale dal tribunale di Bolzano per evasione dagli arresti domiciliari. La donna si trova ai domiciliari. A Merano i carabinieri dell’aliquota Radiomobile, hanno fermato e controllato, vicino alla stazione ferroviaria, un cittadino tunisino classe 1961, in Italia senza fissa dimora: addosso gli sono stati trovati più di 30 grammi di hashish. Lo stupefacente è stato sequestrato e l’uomo denunciato per detenzione illegale di stupefacenti. Stessa denuncia per altri due uomini, un napoletano di 24 anni e un albanese di 38, trovati in possesso alcune dosi di cocaina, un bilancino di precisione e sostanza da taglio. Sempre a Merano i carabinieri della stazione hanno denunciato tre cittadini extracomunitari, due tunisini e un algerino, per furto aggravato. Sottoposti a controllo sono stati trovati in possesso di un portafoglio contenente poche decine di euro, rubato poco prima ad una donna che stava facendo la spesa in un supermercato. Portafoglio che, ovviamente, è stato restituito alla proprietaria. A Bolzano tre giovani sono stati trovati in possesso di alcune dosi di marijuana e sono stati segnalati al Commissariato del Governo.

A Chiusa, infine, i militari della stazione hanno denunciato per ricettazione un cittadino pakistano, trovato in possesso di alcuni telefoni cellulari che erano stati rubati tempo addietro in un negozio di telefonia. Durante il controllo dell’uomo, esteso anche alla sua abitazione, il personale della Benemerita ha anche trovato alcune dosi di hashish. Anche in questo caso è scattata la segnalazione al Commissariato del Governo.

Il comando provinciale dei carabinieri fa sapere che servizi coordinati ad ampio raggio, come quello di venerdì, si ripeteranno ancora nei prossimi giorni così da garantire maggiore sicurezza non solo ai cittadini che risiedono sul territorio, ma anche ai tanti turisti che nelle prossime settimane invaderanno l’Alto Adige per godersi il clima natalizio.













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