EGNA. La sicurezza stradale passa anche attraverso la prevenzione. Cercare di tappare tutti gli spifferi di rischio lungo la carreggiata si ottiene con controlli accurati e capillari da parte delle forze dell’ordine.

Così la scorsa notte i carabinieri della compagnia di Egna sono scesi a bordo strada per una nottata di attività intensa. Le pattuglie impiegate tra i vari punti della Bassa Atesina sono state in tutto 8 per un totale di ben 16 militi coinvolti nelle classiche operazioni di controllo sugli automobilisti lungo le arterie principali e più trafficate del territorio. L’obiettivo dell’operazione, infatti, era chiaro: contrastare il pericolo in strada, ma anche i possibbili furti in abitazione.

In totale, dunque, sono stati ben 172 gli automezzi controllati dalle pattuglie con 215 persone identificate. Numero elevato per un bilancio tutto sommato positivo a misurarci le abitudini al volante degli altoatesini della zona.

Le persone denunciate a piedie libero, infatti, sono state due mentre 23 sono le violazioni al codice della strada contestate dai carabinieri. Infrazioni di varia natura, in larga parte non particolarmente gravi. Le patenti ritirate sono state due, così come i libretti di circolazione mentre i punti decurtati in totale sono stati sette.

Curioso l’episodio accaduto a Bronzolo intorno alle 3 di notte. Fermati per il controllo, infatti, due giovani sono stati trovati in possesso di una torcia elettrica e uno strumento di effrazione. Non proprio un equipaggiamento per una serata tra amici a quell’ora. A precise domande da parte dei militi, quindi, non sono riusciti a giustificare in modo pllausibile il possesso dell’attrezzo e della torcia. Inevitabile la denuncia a piede libero per il loro ingiustificato possesso in base all’ora e al luogo.

L’operazione, comunque, è stata salutata con entusiasmo da molti automobilisti contenti di un maggiore controllo. (a.c.)

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