Corsia “metrobus”, servono 6 milioni

Gallo: «Decisa la scaletta dei lavori ma da soli non ce le facciamo». Oggi la Provincia modificherà d’ufficio il Puc


di Massimiliano Bona


BOLZANO. Accelerata della Provincia sul metrobus: questa mattina all’ordine del giorno della giunta (ventesimo punto) c’è la proposta di modifica (d’ufficio) del Puc del Comune di Bolzano per l’allargamento della strada per la realizzazione della corsia preferenziale. Un atto formale secondo alcuni, una mossa per stringere i tempi per la messa in funzione del metrobus per altri.

Costi e lotti. A mettere le carte in tavola, fornendo una prima scaletta (indicativa) sui lavori, è stato l’assessore bolzanino Luigi Gallo, che è partito dal nodo finanziamenti. «Per completare il tratto di nostra competenza servono 6 milioni solo per i lavori, senza contare gli espropri. Trattandosi di un’opera intercomunale chiederemo la compartecipazione della Provincia». Ultimato il tratto lungo via Castel Firmiano (fino al bivio Merano-Mendola) Bolzano ha le idee piuttosto chiare su come procedere: «Partiremo quest’estate con il lotto tra via Mendola e via Sorrento. Poi torneremo indietro facendo il pezzo tra via Resia e via Mendola. Il terzo lotto è quello tra piazza Adriano e ponte Druso, dove il metrobus avrà due corsie di marcia, mentre il quarto lotto (il più problematico) è quello tra via Sorrento e piazza Adriano. Ci sono diverse attività commerciali e la partita degli espropri è ancora da definire. A differenza di quanto fatto per il tratto via Mendola-via Sorrento sentiremo prima i residenti, poi approveremo il progetto».

Via Castel Firmiano. Il primo tratto è lungo 900 metri ed è stato tutto già realizzato. In questo caso, venendo dall’Oltradige, la corsia preferenziale è sulla destra e poi sono previste due corsie per le auto, una per senso di marcia.

Vie Mendola-via Sorrento. «Si tratta di 380 metri - spiega Gallo - ed è l’unico tratto per il quale esista già un progetto esecutivo. Contiamo di iniziare i lavori nel giro di pochi mesi». Il bando sta per essere pubblicato.

Via Resia-via Mendola. La giunta comunale ha deciso poi di tornare indietro e di dedicarsi al secondo lotto, tra via Resia e via Mendola, per una lunghezza di circa 700 metri. La corsia preferenziale sarà una sola e sarà posizionata sulla destra. Resteranno le due corsie di marcia per le auto, oltre al marciapiede a sinistra (lato caserme). «Dal lato di parco Europa - spiega Gallo - c’è già in natura un tratto sterrato e quindi non avremo particolari problemi di espropri (fatta eccezione solo per la zona Metrò ndr)».

Piazza Adriano-Ponte Druso. Il terzo lotto misura 560 metri e la viabilità cambierà in modo significativo. «Ci saranno due corsie per il metrobus al centro - spiega Gallo - e due corsie di marcia per le auto ai lati». Da risolvere i problemi di “quote”: bisognerà eliminare i gradini di alcuni edifici.

Via Sorrento-piazza Adriano. Questo lotto - che sarà sicuramente l’ultimo - è considerato in assoluto il più problematico e misura complessivamente 980 metri. «Faremo probabilmente due microlotti: tra via Palermo a piazza Adriano (580 metri) e tra via Sorrento e via Palermo (400 metri)». Tra via Sorrento e via Palermo è prevista una sola corsia preferenziale con una fermata all’altezza di via Palermo. Tra via Palermo e piazza Adriano le corsie per il bus saranno invece due. «Per questo tratto - conclude Gallo - non potremo arrivare con progetti calati dall’alto ma dovremo trovare le soluzioni migliori senza danneggiare le attività esistenti e i residenti».

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